I verbi transitivi e quelli intransitivi (la cui definizione e la cui terminologia furono fissate già nella grammatica antica) rappresentano un’opposizione fondamentale tra i ➔ verbi di una lingua. Nella [...] l’oggetto originario occorre come soggetto e il verbo è in forma marcata, come in (2 c.) (presenta infatti il morfema riflessivo -si ; ➔ riflessivi, verbi), e non ammettono l’omissione dell’oggetto (2 d.):
(2)
a. la finestra è stata rotta da Mario ...
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I verbi riflessivi sono verbi pronominali (➔ pronominali, verbi) a cui è saldato un pronome riflessivo enclitico (➔ riflessivi, pronomi), il quale ha molteplici funzioni: da quella riflessiva in senso [...] in (50) e (51):
(50) se li compra / se li è comprati
(51) li si compra / li si è comprati
Nei costrutti riflessivi il si precede il clitico; nel costrutto col si impersonale, invece, il si segue il clitico (Cennamo 1993; Salvi & Vanelli 2004: 75 ...
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Verbi psicologici è un’etichetta generale che indica un gruppo di verbi che denotano processi mentali di varia natura e tipo (percezione, sensazione, emozione, ecc.), quali amare, pensare, spaventare, [...] in una configurazione sintattica analoga ai verbi della classe I, quali amare, temere, e con codifica non canonica dell’oggetto, riflesso dell’intransitività del costrutto (20 c.):
(20)
a. ai profughi manca (di) tutto
b. i profughi mancano di tutto ...
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Gli scambi dialogici scritti mediante più computer collegati in rete (posta elettronica e chat) rientrano nel sistema dei nuovi media (➔ Internet, lingua di). Alcune caratteristiche della posta elettronica [...] travalicare i confini propri del mezzo ed entrare nella lingua scritta e parlata d’uso comune, se non in modo riflesso, quando non ironico (come accade ormai in molta narrativa). L’adozione delle faccine, dei numeri al posto delle lettere dell ...
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Con bilinguismo si intende genericamente la presenza di più di una lingua presso un singolo o una comunità. Il bilinguismo in senso lato costituisce la condizione più diffusa a livello sia individuale [...] es., in Italia all’epoca dell’unità nazionale). In questo senso la diglossia può essere vista come un riflesso dell’asimmetria dei rapporti sociali, diventando essa stessa strumento di potere.
Per quanto riguarda i fenomeni di contatto linguistico ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] è stata applicata alla letteratura p. da P. Bogatyrev e R. Jakobson. Il rinnovamento delle posizioni della linguistica si è riflesso nei metodi di studio dei prodotti di letteratura p., orientati verso ricerche storico-geografiche (quali sono, per es ...
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Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] una pronuncia popolare, che si diffuse nel latino del I secolo d.C., di -dj- come semplice -j- (e infatti [dːʒ] è il riflesso anche di -j- primario: maiorem > maggiore); la seconda comprende invece i lemmi in cui il nesso si è formato più tardi o ...
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LINGUAGGIO (XXI, p. 199)
Antonino Pagliaro
Gli sviluppi degli studî linguistici nell'ultimo decennio, dando sempre maggiore consistenza alla lingua come sistema e struttura, richiedono che il problema [...] base della parola (linguaggio in atto) e che nella lingua (linguaggio obiettivato in un universale concreto) ha il suo riflesso come forma. Alla parola (la distinzione terminologica fra "parola" e "lingua" è del De Saussure) spetta di realizzare l ...
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Linguistica
AAndré Martinet
di André Martinet
Linguistica
sommario: 1. Il linguaggio e le lingue. 2. Profilo storico. 3. La descrizione delle lingue. 4. Lo stile. 5. L'acquisizione del linguaggio e [...] e gusti. In tutto ciò interviene la personalità del parlante, con il suo modo di utilizzare le risorse della lingua. Il riflesso di questa personalità sull'impiego che essa fa dello strumento linguistico è quel che si designa col nome di ‛stile', nel ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] anche qui in fondo di un'esercitazione letteraria) e, se sono di D., il Fiore (v.) e il Detto d'Amore (v.). Senza riflesso nell'opera letteraria fu il matrimonio di D. con Gemma di Manetto Donati, cugina di Corso e di Forese, ma di un ramo meno ...
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riflesso1
riflèsso1 (ant. reflèsso) agg. [part. pass. di riflettere (dal lat. reflexus, part. pass. di reflectĕre)]. – 1. a. Che ha subìto una riflessione (nel senso che questa parola ha nella fisica e nella tecnica, e negli usi estens.):...
riflesso2
riflèsso2 (ant. reflèsso) s. m. [dal lat. tardo reflexus -us, der. di reflectĕre «riflettere»]. – 1. Luce che viene rinviata per riflessione da una superficie brillante o diffondente: il mare luccicava dei r. del sole; il r. lunare...