Stato dell’Africa meridionale; si affaccia largamente sull’Oceano Atlantico tra le foci dei fiumi Cunene e Orange; confini quasi sempre rettilinei lo separano a N dall’Angola, a S dal Sudafrica, a E da [...] bantu e l’afrikaans; una minoranza parla il tedesco. La popolazione è protestante (51,4%), cattolica (16,5%), anglicana (5,5%), di altre rivide in senso moderato il proprio programma di riforme radicali, consentendo fra l’altro alle compagnie ...
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Utrecht Città dei Paesi Bassi (299.891 ab. nel 2009), capoluogo della prov. omonima, parte della conurbazione denominata Randstad Holland (➔). Ha pianta assai irregolare: il vecchio centro ha strade pittoresche, [...] 26 ottobre 1528, U. riconobbe Carlo V come sovrano. La riforma si diffuse in U. assai presto e nel 1566 il movimento mai completato, presenta tracce delle distruzioni iconoclaste dovute al culto protestante. Il campanile (1321-82) ha un carillon dei ...
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(ted. Augsburg) Città della Germania (262.512 ab. nel 2006), nella Baviera, posta a 486 m s.l.m., alla confluenza dei fiumi Lech e Wertach. È la terza città più popolosa della Baviera, dopo Monaco e Norimberga. [...] , che ne fece preparare una confutazione; nel campo riformato invece restò come il documento più importante e la definitiva soluzione, una provvisoria pacificazione tra i cattolici e i protestanti in Germania. Lo fece concludere nel 1548 (voto della ...
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(ted. Bern; fr. Berne) Città capitale della Svizzera (422.153 ab. nel 2017), capoluogo del cantone omonimo. Situata a 545 m s.l.m. è bagnata dall’Aare; sulla riva sinistra si trovano i quartieri vecchi, [...] , quasi completamente di lingua tedesca e di religione protestante, è attiva prevalentemente nel settore terziario (circa 60 battaglia di Pavia (1525). Nel 1528 vi prese piede la Riforma. La politica espansionistica continuò ai danni dei Savoia, con l ...
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(ted. Regensburg) Città della Germania (132.495 ab. nel 2007), nella Baviera centrale, situata a 339 m s.l.m. sul tratto più settentrionale del Danubio. Importante mercato già nell’epoca romana, ha conservato [...] comunale. Preceduta da moti anabattisti (1527 e 1534), la Riforma penetrò ufficialmente a R. nel 1542, finché la città tornò dei domenicani è di stile gotico primitivo. Notevoli la parrocchiale protestante (16° sec.); il Palazzo Comunale (14°-16° sec ...
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Ampia valle della Svizzera meridionale, compresa nelle Alpi Retiche (cantone dei Grigioni) e percorsa dall’Inn. Si stende tra due catene parallele, da SO (Passo Maloja, 1815 m) a NE (confine con il Tirolo, [...] più chiusa e selvosa, ma più fertile. La popolazione è protestante e di lingua romancia. Le bellezze naturali e il clima mite un landamano. Turbata da controversie religiose nell’età della Riforma e poi sconvolta dalla guerra dei Trent’anni, alla ...
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Centro svizzero, nel cantone di Zurigo. Guerre di K. I due conflitti, scoppiati per motivi confessionali, fra cantoni protestanti e cattolici. La prima guerra, iniziata dalla città riformata di Zurigo [...] di Savoia e di Milano e della stessa Francia, rappresentò l’arresto della diffusione della Riforma nel territorio svizzero (la lega fra i cantoni protestanti fu sciolta e le località oggetto di contesa sottoposte alla sovranità dei Waldstätten). ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] disturbato tutti. Genova e l'Ungheria, nonostante tutte le proteste di amicizia, a ogni buona occasione erano preparate e Girolamo Medebach costituì una nuova compagnia a Sant'Angelo per la riforma del teatro comico. Fra il 1748 e il 1762 Carlo ...
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Stati Uniti
Pasquale Coppola
Giulia Nunziante
Tiziano Bonazzi
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'America Settentrionale. L'esordio del nuovo millennio ha visto ulteriormente [...] crescente mescolanza religiosa, che ai prevalenti fedeli cristiani (protestanti per un quarto e cattolici per oltre un quinto dedicò molte energie a far passare una proposta di riforma del sistema pensionistico pubblico, che molti analisti temevano ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Elio MIGLIORINI
Massimo BRUZIO
Angelo TAMBORRA
Tibor NACY
Ordinamento politico (XXXIV, p. 683). - Gli avvenimenti che precedettero la seconda Guerra mondiale e le prime fasi [...] categorie che più erano state colpite dalla riforma agraria e da tutto il processo rivoluzionario in corso (aristocrazia, latifondisti, borghesia israelita e cristiana, clero cattolico e protestante), impossibilitate a convogliare i proprî voti in ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...