Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] privilegiato dei cattolici. Quasi assente nelle polemiche dell’età della Restaurazione, concentrate invece nell’accusare la Riformaprotestante, il giansenismo, l’illuminismo di essere i motori della congiura anticattolica volta ad aprire la società ...
Leggi Tutto
Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] frattura della cristianità in confessioni diverse e il divaricarsi dell'esperienza storica tra paesi nei quali la Riformaprotestante ebbe successo e paesi che videro affermarsi la Controriforma cattolica. Nei primi, al di là delle diverse ...
Leggi Tutto
GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] , S. G. Emiliani, Somasca 1990; S. Tramontin, Le nuove congregazioni religiose, in La Chiesa di Venezia tra Riformaprotestante e Riforma cattolica, Venezia 1990, pp. 77-112; Id., Catechesi, catechismi, catechisti, ibid., pp. 113-130; G. Raiteri, La ...
Leggi Tutto
CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] di sette nobili i quali diffondevano negli ambienti intellettuali e tra gli artigiani della città l'ideologia della Riformaprotestante. Alla loro testa si trovava L. Sozzini che, appena cominciata l'inchiesta dell'Inquisizione vescovile, aveva fatto ...
Leggi Tutto
MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] and the "Anatomia missae", in Bibliothèque d'humanisme et Renaissance, LV (1993), pp. 37-42; S. Caponetto, La Riformaprotestante nell'Italia del Cinquecento, Torino 1997, ad ind.; S. Peyronel Rambaldi, Dai Paesi Bassi all'Italia: "Il sommario della ...
Leggi Tutto
FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] Kuntz, Firenze 1988, pp. 325-339; F. Ambrosini, Tendenze filoprotestanti nel patriziato venez., in La Chiesa di Venezia tra Riformaprotestante e Riforma cattolica, a cura di G. Gullino, Venezia 1990, pp. 157 s.; A. Del Col, L'Inquisizione romana e ...
Leggi Tutto
CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] dove fu nominato vicario della diocesi di Limassol e dove cominciò a predicare la parola divina nello "spirito" della riformaprotestante. Quando poi il Cavalli venne fatto prigioniero per causa di religione e consegnato al S. Ufficio veneziano dell ...
Leggi Tutto
Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] il Savio fece simulare il suo rapimento e lo fece mettere al sicuro nel castello della Wartburg. La Riformaprotestante nasceva dunque su questioni teologiche, ma soprattutto dopo Worms essa divenne anche una grande questione politica, in cui ...
Leggi Tutto
CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] ricostruire, con qualche buon margine di approssimazione, la effettiva implicazione del C. come militante nella storia della Riformaprotestante in Italia. Stando ai pochi frammenti che ci restano, possiamo solo dire che "dapprima", cioè nella ...
Leggi Tutto
BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] B. attese alla stesura del Trattato utilissimo del beneficio di Gesù Cristo verso i Cristiani, la maggiore opera della Riformaprotestante in Italia, apparso per la prima volta anonimo a Venezia nel 1543. Confutato dal vescovo di Aquino Galeazzo ...
Leggi Tutto
riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...