(lat. anĭma; per l'etimologia, cfr. il greco ἄνεμος "vento, fiato"; fr. âme; sp. alma; ted. Seele; ingl. soul).
Le concezioni dei primitivi. - A prescindere tanto dalle idee dell'anima che troviamo anche [...] ka in forma d'uccello; così, infine, anche nell'arte cristiana, dove le anime, anche in forma umana, sono, abbastanza spesso prima: mentre la seconda o gli è attestata soltanto dalla rivelazione (Malebranche), o è senz'altro da escludere (Berkeley).
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È l'insieme delle rivelazioni che Maometto affermò esser a lui discese da Dio nella lingua araba (per il modo della discesa, e per il giudizio sulla sincerità di Maometto, v. islamismo; maometto) per predicare [...] musulmani, come Kitāb si chiamava quella degli ebrei e dei cristiani; la mole del libro non arriva ad eguagliare quella dell , alle volte, nell'unità di un solo capitolo brani rivelati in tempo differente ma aventi, alla fine delle singole frasi ...
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La fede è l'assenso dell'intelletto motivato dal valore di una testimonianza. Nella vita quotidiana si procede in gran parte con questa forma di conoscenza, e nel campo scientifico essa non è assente. [...] fede domanda che l'uomo si assicuri del fatto storico della rivelazione divina, che si renda conto dei motivi interni ed esterni i le profezie cristiane e costituisce un nuovo motivo di fede alla divinità della religione cristiana.
Bibl.: Harent ...
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Pensatore tedesco, nato a Monaco il 27 marzo 1765 e ivi morto il 23 maggio 1841. Figlio di un medico, si addottorò in medicina, ma fu poi condotto dai preferiti studî di chimica e di mineralogia alla professione [...] più elementare, costruito su dottrine dell'antica teologia cristiana e della teosofia. Scolasticizzante infatti, nel suo natura, ne rende possibile la conoscenza (e la stessa rivelazione divina, in tal modo, si manifesta in ogni rappresentazione ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] al 1890 l'opera sua appare veramente un'opera d'arte che rivela coerenza e armonia in tutte le sue parti. Durante il suo segreti di Dio, in una concezione dell'unione degl'ideali cristiani e cavallereschi come la più alta perfezione della vita; fuori ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] comprese la forza morale del popolo russo, che pur gli si era rivelata in tante battaglie, le più sanguinose che egli avesse vinte. E 'ereditiera di Francia (1384), la più ricca principessa della cristianità. A sua volta, il duca di Orléans sposa una ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] proprie sofferenze, e di trovare conforto ad esse nella fede cristiana, ma artisticamente non dicono nulla di nuovo. Se una , ma da quella realtà interiore che egli aveva per primo rivelata e consacrata.
È quasi un luogo comune nella storia della ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] gl'infimi e i sommi - le posizioni di massa, quali sono rivelate dal citato censimento del 1920.
L'agricoltura, data l'immensità del passionale, della religiosità oscura, mezzo pagana e mezzo cristiana, che dominano la vita dei nomadi.
Romanzo. - ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] in cui essi non erano rappresentati: metodo rivelatore delle finalità che l'Inghilterra si proponeva, Ma la storia coloniale può registrare, come esempî di alte virtù cristiane, i nomi di San Francesco Solano che operò nel Tucumán; di ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] romani. Nel medesimo piano camarinense Acrilla ha rivelato le sue tracce nel piano Grillò sotto Chiaramonte Messina 1933; P. Orsi, in Atti del III Congresso di archeologia cristiana, Roma 1934; R. Van Marle, The development of the Italian Schools ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...