. Celebre dichiarazione, monument vide ct sonore - così il Metternich nel 1829- mélange d'idées religieuses et d'idées politiques libérales, firmata a Parigi, il 26 settembre 1815, da Alessandro I di Russia, [...] di verità superiori al comune catechismo, e predicevano il prossimo avvento di una terza rivelazione, specie di Evangelo eterno, che avrebbe affratellato i cristiani, anzi gli utimini tutti, sopra le loro particolari credenze, in una fusione perfetta ...
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Gli eresiologi cristiani hanno qualificato come δοκηταί (doceti) tutti coloro che in varia guisa hanno negato la realtà "carnale" del corpo umano di Cristo, hanno messo in discussione la sua concezione [...] esaurisce in sostanza nei primi tre secoli di storia cristiana, quando si era ben lontani dalla formulazione esatta è considerata dagli gnostici esclusivamente come l'organo della rivelazione, strumento per l'introduzione nel mondo della verità ...
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. Aggettivo relativo arabo, morfologicamente femminile singolare, che si adopera per designare il complesso delle dottrine e pratiche stabilite da un personaggio che fra i suoi nomi abbia il nome Ahmad, [...] giuramenti di fedeltà di suoi discepoli. Nel 1891 fece un gran passo avanti; contro la credenza cristiana e musulmana, dichiarò che una rivelazione gli aveva insegnato che il Cristo era realmente morto e non tornerà più sulla terra; colui che ...
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Detto il Platone ebraico, nato intorno al 30 a. C. (di stirpe sacerdotale secondo S. Gerolamo), ambasciatore nel 40 d. C. a Caligola, per chiedere la cessazione delle persecuzioni contro gli Ebrei, fu [...] dei miti, non è per gli ebrei - né per i cristiani, come Giustino - vanteria utilitaria quale era nei sacerdoti egiziani, ma conseguenza necessaria del convincimento che solo la rivelazione apra alla mente umana la visione della verità.
Il filosofo ...
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. Storia delle religioni. - Da motivi elementari di semplici antitesi cosmiche e naturistiche - estate e inverno, luce e tenebre, cielo e terra, maschio e femmina, ecc. - si svolsero nel pensiero religioso [...] assorbendosi in sé medesima. Ma l'aspirazione della coscienza cristiana a un regno di Dio contrapposto al mondo, regno Padri della Chiesa più illuminati non conosce dualismo di rivelazione e ragione, maniere di apprensione diverse della medesima ...
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. Nome del fondatore di una comunità religiosa stanziata nella regione a oriente del Giordano, di carattere gnosticobattista. Intorno a questa, e allo stesso Elxai, non si hanno che scarse notizie tramandate [...] , quali la circoncisione e il sabato; ma, in seguito alla rivelazione di un libro caduto dal cielo, avvenuta nel terzo anno del , LIII), dopo averne trattato già prima come d'una setta giudeo-cristiana (ibid., XIX, 4; XXX, 17).
La nuova religione si ...
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Ecumenismo
Thomas F. Torrance
di Thomas F. Torrance
Ecumenismo
sommario: 1. Ecumenicità e cattolicità. 2. Il problema ecumenico. 3. Il movimento ecumenico. 4. Ecumenismo cattolico-romano. 5. L'ecumenismo [...] e le Chiese evangeliche. La profonda lacerazione che si manifestò nella cristianità occidentale all'epoca della Riforma e poi la gravissima frantumazione delle Chiese riformate rivelarono che il problema ecumenico aveva le sue radici in tensioni e ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] dei testi classici della filosofia cinese, in primo luogo nell'Yi-King, segni anticipatori di una rivelazione primitiva e affinità con la filosofia cristiana.
Una volta eletto C. XI, la condanna della facoltà di teologia della Sorbona delle tesi ...
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] alla scomparsa dell'autorità. È l'unità greco-romano-cristiana, quale ha trovato la sua espressione nella Chiesa cattolica rigoroso che essi abbiano potuto raggiungere. Al tempo stesso rivela come la Scuola di Francoforte consideri - senza operare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] adoperiamo per fare il vero, mentre il vero metafisico si rivela «non circoscritto da limiti e non discernibile dalla forma, essendo uomo si distacca dalla prospettiva escatologica della concezione cristiana e che nessun ruolo significativo vi gioca ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...