La capacità di esprimere la temporalità costituisce uno dei tratti principali della comunicazione umana. Tutte le lingue di cui siamo a conoscenza possiedono mezzi lessicali e/o grammaticali per collocare [...] fuor del letto […] guarda all’uscio, lo vede aprirsi (Alessandro Manzoni, I promessi sposi XXXIII)
Il presente può fare riferimento a da cui poi si sono sviluppate le forme di futuro sintetico delle lingue romanze: laudare habeo > it. loderò. ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...]
Il cursus honorum
Nel 1950 cominciò a insegnare al liceo Alessandro Volta di Como, dove rimase sino al 1956, per passare poi al Beccaria di Milano sino al 1962 (a questa esperienza è dedicato il romanzo Il ballo dei sapienti), anno in cui vinse la ...
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L’espressione lingua pidgin (forse da pitsin, versione in pidgin inglese della Cina dell’ingl. business «affari»: Shi 1992) designa le lingue che si sviluppano in situazioni di contatto di lingue e di [...] Mediterraneo tra tardo medioevo e prima età moderna, «Medioevo romanzo» 20, pp. 231-301.
Mühlhäusler, Peter (1986), , pp. 33-60.
Vietti, Alessandro (2005), Come gli immigrati cambiano l’italiano. L’italiano di peruviane come varietà etnica, Milano, ...
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Il passato prossimo (denominato anche, raramente, perfetto composto) è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, che ha come principale significato quello di indicare un evento concluso nel passato. Il [...] Commedia, a cura didi U. Bosco & G. Reggio, Firenze, Le Monnier.
Baricco, Alessandro (1997), Castelli di rabbia, Milano, Rizzoli (1a ed. 1975).
Morante, Elsa (1995), L’isola di Arturo. Romanzo, Torino, Einaudi (1a ed. 1957).
Tamaro, Susanna ( ...
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Il discorso indiretto libero è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione [...] personaggio nel cotesto autoriale:
(18) Non conosce i romanzidi Kerouac, Scott Fitzgerald le dice niente, Norman Mailer Alessandro Manzoni in poi) sentono il bisogno di una nuova forma che permetta di salvare la verità e la vivacità della lingua e di ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] Proposte per un testo base della Divina Commedia (in Filologia romanza, II (1955), pp. 337-369), e L’antica tradizione ’Ottocento che attirarono l’insistito interesse di Petrocchi furono Ugo Foscolo e Alessandro Manzoni. Al primo dedicò vari articoli ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] questione della lingua come era stata prospettata da Alessandro Manzoni e, pur riconoscendo che il tipo fonetico Società per lo studio delle lingue romanzedi Montpellier. Il secondo volume dell'Archivio (1876), oltre a lavori di G. Flechia, F. D' ...
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L’interiezione (lat. interiectio «atto di gettare in mezzo») è una categoria di parole (tradizionalmente, una parte del discorso) invariabili con il valore di frase, usata per esprimere emozioni o stati [...] ? povero Tonio; ma non mi riconosci più? (ivi, p. 404)
Tra le altre interiezioni proprie di uso significativo del romanzo, uh è attestata con valori di disappunto (16), scherno (17) e meraviglia (18), mentre ih segnala reazioni legate alla percezione ...
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Varietà diverse di tedesco sono parlate in Italia nell’Alto Adige (o Tirolo meridionale, Südtirol), e in una serie di piccole comunità linguistiche migrate in epoca medievale dalle propaggini meridionali [...] per proseguire durante i secoli VII e VIII con l’occupazione di centri chiave come Bressanone, Bolzano e Merano. A partire Si tratta di un caso speciale tra le isole linguistiche, in quanto punto di incontro fra i tre grandi gruppi romanzo, germanico ...
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L’arte cinematografica giunse in Italia prestissimo, portando al seguito un intero armamentario lessicale, in gran parte preso in prestito dalla fotografia: fotografia animata (vivente) e proiezione animata, [...] 1925 col titolo Quaderni di Serafino Gubbio operatore. Sono circa cento i tecnicismi presenti nel romanzo pirandelliano, quasi tutti ancora lampada ad arco». Di questi e di altri termini dà conto il regista Alessandro Blasetti, che riporta numerose ...
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translingue agg. Negli studi letterari e traduttologici, detto di autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna; per estensione, si riferisce anche alle opere scritte e al genere letterario cui esse...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...