ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] contro i catari; le severissime condanne contro l'usura. Inoltre, riordinò tutta la materia relativa alle canonizzazioni deisanti, avocando al pontefice ogni giudizio in merito. Egli favori pure in molti modi le università ecclesiastiche, insistendo ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] sotterranei dell'edificio, era stato previsto, fin dalle origini, l'inserimento di parti figurate. Il G. eseguì le statue del defunto, deisanti Pietro e Paolo e il rilievo con il Cristo risorto, e affidò, al contempo, a M. Quaranta la realizzazione ...
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CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] d'origine bresciana, soprattutto del Romanino e del Moretto; ciò trova corrispondenza presso il C. nell'immagine deiSanti protettori di Padova affrescata nel 1537 sulla parete meridionale della confraternita del Redentore presso S. Croce e nella ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] a S. Andrea della Valle, servivano a sostenere la volta sulla navata, struttura narrante degli Ordini religiosi e deisanti patroni che, a Napoli, gesuiti, teatini e barnabiti contrapponevano al soffitto cassettonato.
Per valutare l'intricata vicenda ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] questo connubio, già anticipato dalle due citate versioni deisanti eremiti Paolo e Antonio abate, appare perfettamente . 136-137, pp. 79-84; R. Bossaglia, Ligari nei rapporti coi pittori dei loro tempi, in Commentari, X (1959), 4, pp. 228-237; E. ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] da un incendio nel 1413, rappresentante "la Divina Maestà dipinta sul suo trono con tutt'attorno le immagini deisanti, delle sante e di coloro che nel Vecchio e nel Nuovo Testamento avessero scritto o pronunciato massime rilevanti sui giudizi, il ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] del Montagna, a sua volta autore di una opera, oggi perduta, per la stessa chiesa (A. Sartorì, La provincia del Santodei padri minori conventuali, Padova 1958, p. 114).
Il soggiorno veneziano del F., che da un atto del 1519 sappiamo durò otto ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] spaziale del trittico verso le sperimentazioni operate da Andrea Orcagna, è reso meno monotono dall'accentuazione dei caratteri somatici dei volti deisanti, che evidenzia lo spiccato interesse del maestro per la fisionomica e che si manifesta anche ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] e di S. Miniato a Firenze con l'aggiunta di elementi figurati come i due angeli reggiscudi e l'urna per i corpi deisanti, che reca la data 1475e l'effigie di S. Pellegrino, (oggi nell'abside della chiesa). Questo tipo di struttura indipendente in ...
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GIULIANA Falconieri (Giuliana da Firenze), santa
Franco Andrea Dal Pino
La sua presunta nascita è stata posta a Firenze intorno al 1271; e G. è stata detta "capo", o anche fondatrice, delle suore serve [...] non di suore o monache in particolare. Da notare che nella stessa opera, parlando di fra Alessio (il futuro santo, m. 1310) come uno dei sette fondatori dell'Ordine, non se ne indica la famiglia di appartenenza.
Ben diversi i tratti evidenziati dalla ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...