Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] -associative.
Dal punto di vista teorico, ciò che appare rilevante nell’a. cognitiva è la convergenza dell’a. e della neuropsicologia sul terreno delle scienzecognitive. Tuttavia, se attribuire tutto il pensiero e il comportamento umani a premesse ...
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Neurobiologo francese (n. Domont 1936). Professore emerito presso l’Istituto Pasteur di Parigi e il Collège de France, è stato presidente del comitato nazionale di bioetica francese. Si è dedicato allo [...] , e quindi alla comunicazione chimica nel sistema nervoso, all’apprendimento e alle funzioni cognitive. Ha vinto numerosi premi, tra cui il premio Balzan per le scienzecognitive (2001), il premio Lewis Thomas per gli scrittori scientifici (2004), il ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] lungo enumerare le analisi che su questa funzione sono state condotte dalla psicologia e, più di recente, dalle scienzecognitive, un rilievo particolare va dato agli studi tesi a delucidare le basi cellulari e molecolari della fissazione dei ricordi ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] cosa) dalla conoscenza procedurale (conoscere come). A questo proposito sono innegabili i notevoli benefici che le scienzecognitive hanno ottenuto dallo scambio di informazioni con l'intelligenza artificiale, ma è nostra opinione che l'attività ...
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Emozione, processo decisionale ed etica
Antonio R. Damasio
(Department of Neurology, College of Medicine, The University of Iowa Iowa City, Iowa, USA)
Per quanto siano stati compiuti alcuni progressi [...]
Con l'approssimarsi della fine del 20° secolo e nel fare il punto sui progressi delle neuroscienze, delle scienzecognitive e delle scienze sociali, è forse possibile chiedersi se e come si possa definire una base biologica per l'etica e per ...
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Rita Levi Montalcini
Vittorio Sgaramella
Alessandro Villa
Clonazione
Ex uno plures?
Clonazione di geni, di cellule, di organismi
di Rita Levi Montalcini, Vittorio Sgaramella, Alessandro Villa
16 agosto
Il [...] reti neuronali, la cui complessità sfugge alla nostra attuale capacità descrittiva. I progressi dell'informatica, delle scienzecognitive e dell'intelligenza artificiale compiuti nella seconda metà del 20° secolo hanno tuttavia permesso la scoperta ...
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Neuroscienze. Basi fisiologiche dei processi decisionali
Camillo Padoa-Schioppa
Un processo decisionale è un processo attraverso il quale avviene una scelta. Le basi fisiologiche dei processi decisionali [...] movimento della mano o la pronuncia di una particolare sequenza di parole. Usando un concetto proprio delle scienzecognitive e dell'intelligenza artificiale, sembra intuitivo pensare a un'organizzazione modulare, nella quale 'scegliere' e 'muovere ...
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connessionismo
Paolo Del Giudice
Giorgio Parisi
Termine introdotto da Jerome Feldman con cui si indica una corrente di pensiero che ha origine nell’ambito delle scienzecognitive. Secondo tale corrente, [...] , nelle quali si sviluppa una rappresentazione della corrispondenza input-output. L’acquisizione di una certa funzione cognitiva, a partire da uno schema di connessioni sinaptiche arbitrario, si ottiene attraverso una procedura di apprendimento ...
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Biologia
In genetica molecolare, il complesso dei frammenti di DNA di una genoteca ordinati in sequenza per costruire la mappa fisica di un cromosoma o di un tratto di esso.
Per determinare la sequenza [...] nell’introduzione dei numeri irrazionali, secondo la via proposta da J.W.R. Dedekind (➔ sezione).
Psicologia
Nelle scienzecognitive, è detta legge di contiguità la legge psicologica dell’associazione per la quale due fatti c. nello spazio e ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] Anche se il segnale è privo di linearità, gli scienziati una volta speravano che la stessa porzione dello spettrogramma che gamma di strumenti ed è possibile che nessuno dei meccanismi cognitivi percettivi e sociali da noi utilizzati a tal fine si ...
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cognitivo
agg. [der. del lat. cognĭtus: v. cognito], letter. – Che riguarda il conoscere; in psicologia, processi c., i processi implicati nella conoscenza (percezione, immaginazione, memoria, tutte le forme di ragionamento), intesi funzionalmente...
doping cognitivo
loc. s.le m. Uso di farmaci per il potenziamento delle facoltà cognitive, in particolar modo al fine di ottenere migliori prestazioni intellettuali. ◆ I benefici del potenziamento cognitivo riguardano una maggiore concentrazione...