(XI, p. 569)
La c. è oggetto di continua chiarificazione terminologica (tra gli altri, Consciousness in contemporary science, 1988; Jervis 1993). La parola non designa in effetti un fenomeno unitario, [...] tipo, per cui si è ammesso che i suoi problemi sono affrontabili nei laboratori delle neuroscienze e nelle ricerche delle scienzecognitive, non altrettanto potrebbe dirsi per la c. del secondo tipo. Rispetto a quest'ultima (e cioè rispetto alla c ...
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Percezione
Luciano Mecacci
(XXVI, p. 715)
La p. costituisce il principale processo psicologico che presenti un interesse multidisciplinare, dalla filosofia alla psicologia, dalla neurofisiologia all'intelligenza [...] 'naturale' (Poggio 1984) è stato ampiamente dibattuto all'interno degli studi sull'intelligenza artificiale e delle scienzecognitive (Cordeschi 1996) ed è stato spesso posto nei termini funzionalistici di H. Putnam (1975): occorre determinare ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] cosa) dalla conoscenza procedurale (conoscere come). A questo proposito sono innegabili i notevoli benefici che le scienzecognitive hanno ottenuto dallo scambio di informazioni con l'intelligenza artificiale, ma è nostra opinione che l'attività ...
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Cognitivi, processi
Domenico Parisi
La psicologia cognitiva
Il termine 'cognitivo', benché derivato originariamente dal latino, è stato importato nella letteratura scientifica italiana dalla lingua [...] della stessa cosa (la mente o cervello), ma a livelli di integrazione diversi.
Le prospettive aperte dalla scienzacognitiva
La scienzacognitiva è un campo di ricerca in evoluzione, sorto sotto l'influenza dell'informatica e della concezione della ...
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La grande scienza. Scienzacognitiva
Domenico Parisi
Scienzacognitiva
Nella seconda metà del XX sec. le ricerche riguardanti il comportamento umano sono state effettuate in gran parte nell'ambito [...] oggi esistono due diverse, e sostanzialmente contrapposte, concezioni della scienzacognitiva o, addirittura, due diverse scienzecognitive: la scienzacognitiva computazionale e la scienzacognitiva neurale. La prima ha dominato la scena fino agli ...
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Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] e della pianificazione delle azioni prefigurano per le scienzecognitive e le neuroscienze la possibilità di spiegare a molto simile a quella di Platone. Per Hobbes l'attività cognitiva non è che una forma complessa di computazione, ovvero un' ...
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In psicologia, processi mediante i quali un organismo acquisisce informazioni sull'ambiente e le elabora a livello di conoscenze in funzione del proprio comportamento (percezione, immaginazione, simbolizzazione, [...] di problemi). Tali processi sono studiati dalle scienzecognitive, l'insieme delle discipline (linguistica, informatica, inferenziali, all'elaborazione dell'informazione.
L’orientamento cognitivo è un’operazione complessa di alcuni processi come ...
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La nozione di comprensione (Verstehen) risale alla tradizione dello storicismo tedesco. In misura non trascurabile, essa è stata utilizzata anche dalla filosofia ermeneutica, che riprendeva, oltre ai temi [...] soggetto conoscente e oggetto conosciuto nelle scienze umane) è apparso tuttavia piuttosto forte . Goldman, Mirror neurons and the simulation theory of mind-reading, in Trends in cognitive sciences, 1998, 2, pp. 493-501.
G. Botterill, P. Carruthers, ...
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Intelligenza
Domenico Parisi
Introduzione
Il contributo che la scienza, e in particolare le scienze sociali, ha dato alla comprensione del fenomeno dell'intelligenza è difficile da valutare e, in un [...] in esso in futuro. Tuttavia, non si può dire che la scienza sia stata in grado finora di offrire una 'teoria dell'intelligenza e così via? Le differenze che si osservano nelle abilità cognitive tra una cultura e l'altra sono dovute alla diversa lingua ...
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Considerazioni metodologiche sullo studio delle funzioni cerebrali
Frank van der Velde
(Unit of Experimental and Theoretical Psychology, Leiden Universiteit, Leida, Paesi Bassi)
L'integrazione tra neuroscienze [...] Recentemente ha preso forma un approccio a questo problema, fondato su un insieme interdisciplinare di scienze che vanno sotto il nome di neuroscienze cognitive. L'obiettivo di questo approccio è descritto chiaramente da M.S. Gazzaniga (1995): "A un ...
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cognitivo
agg. [der. del lat. cognĭtus: v. cognito], letter. – Che riguarda il conoscere; in psicologia, processi c., i processi implicati nella conoscenza (percezione, immaginazione, memoria, tutte le forme di ragionamento), intesi funzionalmente...
doping cognitivo
loc. s.le m. Uso di farmaci per il potenziamento delle facoltà cognitive, in particolar modo al fine di ottenere migliori prestazioni intellettuali. ◆ I benefici del potenziamento cognitivo riguardano una maggiore concentrazione...