Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] lungo enumerare le analisi che su questa funzione sono state condotte dalla psicologia e, più di recente, dalle scienzecognitive, un rilievo particolare va dato agli studi tesi a delucidare le basi cellulari e molecolari della fissazione dei ricordi ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] cosa) dalla conoscenza procedurale (conoscere come). A questo proposito sono innegabili i notevoli benefici che le scienzecognitive hanno ottenuto dallo scambio di informazioni con l'intelligenza artificiale, ma è nostra opinione che l'attività ...
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Mente
Massimo Piattelli Palmarini
Dal latino mens, che può essere accostato al verbo meminisse e al greco μιμνήσκω, "ricordare", il termine indica il complesso delle facoltà umane che più specificamente [...] nonostante si sono lasciate quasi completamente in ombra le ragioni del successo della teoria ingenua. Solo con l'avvento delle scienzecognitive propriamente dette, e in particolare di quel filone che va sotto il nome di 'teoria della mente' o 'meta ...
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Emozione, processo decisionale ed etica
Antonio R. Damasio
(Department of Neurology, College of Medicine, The University of Iowa Iowa City, Iowa, USA)
Per quanto siano stati compiuti alcuni progressi [...]
Con l'approssimarsi della fine del 20° secolo e nel fare il punto sui progressi delle neuroscienze, delle scienzecognitive e delle scienze sociali, è forse possibile chiedersi se e come si possa definire una base biologica per l'etica e per ...
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Neuroscienze. Basi fisiologiche dei processi decisionali
Camillo Padoa-Schioppa
Un processo decisionale è un processo attraverso il quale avviene una scelta. Le basi fisiologiche dei processi decisionali [...] movimento della mano o la pronuncia di una particolare sequenza di parole. Usando un concetto proprio delle scienzecognitive e dell'intelligenza artificiale, sembra intuitivo pensare a un'organizzazione modulare, nella quale 'scegliere' e 'muovere ...
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Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] e della pianificazione delle azioni prefigurano per le scienzecognitive e le neuroscienze la possibilità di spiegare a molto simile a quella di Platone. Per Hobbes l'attività cognitiva non è che una forma complessa di computazione, ovvero un' ...
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(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistema nervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] e lontano come nel futuro, l'arte, la scienza, la tecnologia, l'organizzazione sociale - possono ascriversi interemisferica, in Manuale di neuropsicologia. Normalità e patologia dei processi cognitivi, a cura di G. Denes, L. Pizzamiglio, Bologna 1990 ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] seppure è possibile, lo è soltanto in modo assai mediato. La scienza ha trovato, è vero, il modo e i mezzi per acquisire percipiente vale per tutte le operazioni della coscienza, siano esse cognitive, volitive, affettive, o di altra natura ancora. La ...
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Considerazioni metodologiche sullo studio delle funzioni cerebrali
Frank van der Velde
(Unit of Experimental and Theoretical Psychology, Leiden Universiteit, Leida, Paesi Bassi)
L'integrazione tra neuroscienze [...] Recentemente ha preso forma un approccio a questo problema, fondato su un insieme interdisciplinare di scienze che vanno sotto il nome di neuroscienze cognitive. L'obiettivo di questo approccio è descritto chiaramente da M.S. Gazzaniga (1995): "A un ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] sostengono che, per il caso in questione, la storia della scienza in vari momenti ha offerto il medesimo insegnamento. Si prenda per è in parte una funzione del concomitante stato di attivazione o cognitivo del terzo strato il quale, a sua volta, è ...
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cognitivo
agg. [der. del lat. cognĭtus: v. cognito], letter. – Che riguarda il conoscere; in psicologia, processi c., i processi implicati nella conoscenza (percezione, immaginazione, memoria, tutte le forme di ragionamento), intesi funzionalmente...
doping cognitivo
loc. s.le m. Uso di farmaci per il potenziamento delle facoltà cognitive, in particolar modo al fine di ottenere migliori prestazioni intellettuali. ◆ I benefici del potenziamento cognitivo riguardano una maggiore concentrazione...