La Campania non è un’area uniforme dal punto di vista linguistico (Radtke 1997; De Blasi 2006a), poiché nessun dialetto (nemmeno il napoletano, parlato a Napoli e nei dintorni) ha mai raggiunto lo status [...] in presenza di una sfumatura espressiva (sei fesso proprio, è bello assai).
Diffusa, presso chi risente di più dell’ , in I dialetti italiani. Storia, struttura, uso, a cura di M. Cortelazzo et al., Torino, UTET, pp. 26-42.
De Blasi, Nicola (2002a), ...
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Il discorso diretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre, in forma orale o scritta, enunciati appartenenti a un [...] relativa funzione illocutiva di tipo interrogativo degli enunciati originari:
(20) GCM: mi sa che sei qui a i seminario di Moneglia te? Seuil (trad. it. Figure 3. Discorso del racconto, Torino, Einaudi, 1976).
Giani, Daniela (preprint 2000), Il ...
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Il passato prossimo (denominato anche, raramente, perfetto composto) è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, che ha come principale significato quello di indicare un evento concluso nel passato. Il [...] ➔ trapassato prossimo:
(23) l’avevamo ben capito che sei arrivato [= «che eri arrivato»].
In alcuni casi il , Rizzoli (1a ed. 1975).
Morante, Elsa (1995), L’isola di Arturo. Romanzo, Torino, Einaudi (1a ed. 1957).
Tamaro, Susanna (1994), Va’ dove ...
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Esistono in linguistica concezioni differenti di registro. Un aspetto centrale condiviso è la correlazione tra situazione comunicativa e registro come appare formulata nella seguente definizione lessicografica: [...] ti sei fatto la bua?, ma anche ti sei fatto male? (cfr. Ferreri 1983: 54).
Una causa fondamentale di variazione è Segni del tempo. Serie sesta, Bari, Laterza (1 a ed. Torino, Einaudi, 1939).
Reid, Thomas B.W. (1956), Linguistics, structuralism ...
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Il dittongo è una sequenza di suoni formata da due vocali appartenenti alla stessa ➔ sillaba (tecnicamente, tautosillabiche): contengono dittonghi, ad es. le parole piede, fuoco, fiato, euro, baita, pausa. [...] rapporto all’elevata frequenza d’uso di elementi funzionali (ad es., dei) o forme verbali monosillabiche come sei, sai, hai, ecc. Tra meeting, edited by P.M. Bertinetto & M. Loporcaro, Torino, Rosenberg & Sellier, pp. 389-420.
Mioni, Alberto ...
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Le frasi relative (dette anche semplicemente relative) sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che hanno la peculiarità di modificare un elemento nominale (detto antecedente o, meno spesso, testa [...]
(52) colui a cui ti sei rivolta con fiducia si è rivelato un vero impostore
Un altro tipo di relativa riconosciuto è la cosiddetta relativa comune e lingua letteraria. Suoni, forme, costrutti, con la collaborazione di A. Castelvecchi, Torino, UTET. ...
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La geografia linguistica (o geolinguistica o anche linguistica areale o spaziale) è una disciplina che studia l’estensione nello spazio e la distribuzione geografica dei fenomeni linguistici (fonetici, [...] di quarta generazione, vale a dire di tipo interpretativo e di dimensione sovranazionale, comprendente lingue appartenenti alle sei e culturali.
Bartoli, Matteo (1945), Saggi di linguistica spaziale, Torino, Rosenberg e Sellier.
Gilliéron, Jules & ...
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Per la particolare situazione linguistica della Sicilia, in cui i dialetti sono vivi e numerosi, è importante distinguere l’italiano regionale parlato da chi ha per madrelingua il dialetto da quello di [...] entrato nella Grotta: lo sai, uguale a la Santuzza, sei marmore finissimo, lucore alabastrino, ambra e perla scaramazza, contemporanei, in Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni & P. Trifone, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 3° (Le ...
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L’Emilia-Romagna è formata da due parti di estensione equivalente, l’una piana e l’altra collinare e montuosa, unite da un asse che va da Cattolica, sull’Adriatico, a Stradella, presso il Po. Il territorio [...] Maria Grazia (1982), Dialetto e dialettalità in Emilia-Romagna dal Sei al Novecento, Bologna, Boni.
Foresti, Fabio (1988), regionali, a cura di F. Bruni, Torino, UTET, pp. 336-401 e in L’italiano nelle regioni. Testi e documenti, Torino, UTET, pp. ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] sei volumi) ruotano i principali interventi di restaurazione classicistica del primo Settecento, che, sulla base di 1885), Storia del ciceronianismo e di altre questioni letterarie nell’età della rinascenza, Torino, Loescher.
De Sanctis, Francesco ...
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sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...