SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] rappresentata in forma grafica. Le prime testimonianze disistemidi questo tipo risalgono all'Età del bronzo, e nazionale. La figura e gli insegnamenti di Confucio costituiscono un punto diriferimento per tutta la popolazione alfabetizzata, anche ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] …].
3.2.1 Ipercliticizzazione. Quanto ai componenti del fitto sistemadi ➔ clitici, va detto che essi sono più numerosi in .
Moneglia, Massimo (2005), C-ORAL-ROM. Un corpus diriferimento del parlato spontaneo per l’italiano e le lingue romanze, in ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] del presentativo ecce. La sua funzione non è perfettamente sovrapponibile a quella di ille latino: diverso è il sistema dimostrativo diriferimento, in italiano bipartito poiché esplicita con diversi esponenti lessicali (questo e quello ...
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La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] e dalla semantica perché prende in considerazione l’utente di un sistemadi segni: il soggetto che usa un linguaggio per a scuola mi pare un po’ tardi (Collodi 1973: 100; è riferita la particolare qualità dell’atto fonetico)
(2) – Dove l’avete preso ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] allo standard tradizionale, la nascita di nuove varietà diriferimento (l’italiano dell’uso medio: pneumatico o lo pneumatico, ecc.).
Più rilevanti le innovazioni nel sistema, molto complesso, dei pronomi personali (➔ personali, pronomi) e ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] oggettive deficienze iniziali e il percorso accidentato, il sistema scolastico fu via via efficace nel ridurre il divario (1868) di una commissione di saggi, con il compito di definire il modello linguistico diriferimento e di indicare le vie ...
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Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] lingue dei segni rispetto a forme di comunicazione gestuali (sistemidi gesti oppure pantomime) che lingue , la sua disposizione in relazione a un punto diriferimento fisso.
I classificatori appaiono strettamente legati alla specificità ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] il parlante in una rete di rapporti con la tradizione, nella quale si manifestavano i vincoli del sistema, che tuttavia non era inteso come una prigione: il parlante, anzi, compie le proprie scelte proprio in riferimento al sistema con cui si deve ...
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Vicino Oriente antico. L'analisi linguistica
Gábor Zólyomi
Giovanni Garbini
L'analisi linguistica
Grammatica
di Gábor Zólyomi
A partire dal III millennio, se non prima, in Mesopotamia vi furono due [...] utilizzate come opere diriferimento dai traduttori può essere ricostruito sulla base dei commentari. Si tratta di testi scolastici, si trovava sotto il controllo egizio, un sistemadi scrittura ispirato ai segni monoconsonantici egizi, interpretati ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] del soggetto l’arresto di naturali tendenze evolutive del sistema e determina il ritorno indietro di circa due secoli.
L’adozione del fiorentino trecentesco come polo diriferimento per la scrittura da parte di chi non aveva di tale varietà una ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
riferire2
riferire2 v. tr. [lat. referre, comp. di re- e ferre «portare»] (io riferisco, tu riferisci, ecc.). – 1. a. Di notizie, fatti, discorsi, riportarli, cioè comunicarli, farli sapere ad altri: appena tornato a casa riferì l’accaduto...