GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] il G. perorava l'unificazione politica dell'Italia quale unica soluzione praticabile per estinguere i privilegi e dar vita a uno vil turba de' schiavi, se fiancheggiando la troppo debole ragione, screditerà le abitudini monarchiche colla finezza del ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] prevalere una irresolutezza psicologica, aggravata da una debole salute e favorita da un'inadeguata preparazione A lui invece il Consalvi attribuì la colpa dell'infelice soluzione del caso Vernègues, che portò all'interruzione delle relazioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Simone Porzio
Eva Del Soldato
L’aristotelismo rinascimentale è stato a lungo ritenuto una tradizione filosofica ossessionata da sottigliezze formali e del tutto rimossa dalla vita del suo tempo. Gli [...] pare non poter fare altrettanto sulla sua consistenza, che risulta debole e limitata. La volontà non si estende, ad es., (An homo, cit., p. 66).
Per giungere a una simile soluzione, coronata niente di meno che da un deus ex machina realmente divino, ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] elegante, tuttavia inclinando verso una generica e troppo debole filosofia, verso una disposizione moralistica, che lo dei fatti, questioni che non potevano più trovare soluzione sul piano meramente logico-giuridico.
Simili posizioni illustrano ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] 'Italia meridionale normanna veniva a cadere e al suo posto si affermava una soluzione monarchica.
Nonostante l'accordo raggiunto con Baldovino, la posizione di D. si era fatta debole. Nel 1099 era morto Urbano II e il nuovo pontefice, Pasquale II ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] questo modo il C. cominciò ad apprendere, ma la sua costituzione debole non resse a questa vita, e si ammalò gravemente. Dopo una di un'equazione, quando se ne conosca una radice; la soluzione, applicata a un gran numero di problemi, dell'equazione di ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] Roma, problema che egli rese di ancor più difficile soluzione attaccando i Colonna, famiglia del suo predecessore Martino V col nome di Felice V. Riconosciuto solo da pochissimi Stati, debole sul piano politico, questi pontificò fino al 1449, quando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Federico Caffè
Riccardo Faucci
Personalità complessa e tormentata (Rea 1992), Federico Caffè dispiega una ricca e multiforme operosità scientifica, anche come fondatore di una fiorente scuola di allievi. [...] , Saggi critici di economia, 1958). Né lo soddisfa la soluzione, indicata da Ronald H. Coase, di far liberamente negoziare esternalità, in quanto il danneggiato è di solito assai più debole del danneggiante (Umanesimo del Welfare, «MicroMega», 1986, 1 ...
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CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] a passare alla Camera, dopo lunghe discussioni, con debole maggioranza (28 febbr. 1884). Il Senato, però, e i numeri delle linee di questi vari ordini costituiscono una soluzione delle due equazioni". In queste due memorie (tradotte anche in ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] , le opinioni, i costumi suppliscano quello che manca al debole e contengano l'esuberanza del forte quand'ei la volge vi è troppo ristagno di potere e di ricchezza"; unica soluzione sarà il combattimento "inevitabile e finale" "dei diseredati contro ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
tampone
tampóne s. m. [dal fr. tampon, forma nasalizzata di tapon, affine all’ital. tappo]. – 1. In medicina e igiene, nome dato a varie confezioni o preparazioni in materiale assorbente (cotone idrofilo, garza, carta speciale, e simili, in...