spazio dei moduli
Fabrizio Andreatta
In geometria algebrica gli spazi di moduli sono spazi che parametrizzano classi di isomorfismo di oggetti di tipo fissato e appaiono solitamente nella classificazione [...] a V le classi di isomorfismo di rette nello spazioaffine n+1-dimensionale su V ammette lo spazio proiettivo ℙn come spazio dei moduli fine. Purtroppo nelle situazioni sopra menzionate gli spazi di moduli fini non esistono o meglio esistono solo ...
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Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] per un punto detto centro della s.: gli elementi di una di tali s. sono ∞2. Se la s. si considera in uno spazioaffine o euclideo, si distingue la s. propria dalla s. impropria a seconda che il centro sia al finito o all’infinito; nel secondo caso ...
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In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] del piano e delle curve (algebriche o no), e in particolare la teoria delle coniche; nello spazio, proprietà proiettive, affini, metriche dello spazio e delle curve e superfici, e in particolare la teoria delle quadriche e delle superfici rigate. G ...
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NUMERI, Teoria dei
Enrico Bombieri
Gli sviluppi recenti della t. dei n. (v. aritmetica: Aritmetica inferiore o teoria dei numeri, IV, p. 370) hanno condotto alla soluzione di problemi fondamentali e [...] Ä(x1, x2, ..., xn) = 0. Geometricamente è possibile interpretare la situazione nella maniera seguente: ???&out;An è lo spazioaffine n-dimensionale sul corpo ???&out;Fp, determinare i punti di ???&out;An che stanno sopra l'ipersuperficie ...
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RETICOLO (fr. treillis, ingl. lattice, ted. Veroand)
Guido ZAPPA
Il concetto matematico di "reticolo" è stato già introdotto, col nome di "struttura", in App. II, 11, p. 923. Oggi il termine r. si è [...] la 2), dicesi sopramodulare o semimodulare. L'insieme dei sottospazî di uno spazioaffine ad un numero finito di dimensioni (in particolare dell'ordinario spazio euclideo) è un r. sopramodulare complementato.
Bibl.: G. Birkhoff, Lattice theory, 2 ...
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GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] che si incollano opportunamente tra loro, uno schema è ricoperto da schemi affini che si incollano tra loro. Uno schema affine X è, in breve, assegnato nello spazioaffine An dandone le equazioni ovvero dando l'ideale IX di tutti i polinomi dell ...
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Geometria differenziale
SShoshichi Kobayashi
di Shoshichi Kobayashi
Geometria differenziale
sommario: 1. Cenno storico. 2. Varietà. 3. Geometria riemanniana. 4. Varietà complesse e varietà kähleriane. [...] di una varietà riemanniana è considerato come uno spazio euclideo, una connessione affine considera lo spazio tangente in ogni punto come uno spazioaffine e lo sviluppa sopra lo spazio tangente in un punto infinitamente prossimo. Nel discutere ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria algebrica
Jeremy Gray
Geometria algebrica
Agli inizi del XX sec. la scuola di punta in geometria algebrica era quella italiana, guidata [...] punti singolari che dimostrava come il concetto fosse intrinseco, indipendente cioè dal modo in cui la varietà è immersa in uno spazioaffine. Un punto è non singolare, dimostrò Zariski, se, e soltanto se, la dimensione dell'anello locale OP in P è ...
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DE FINETTI, Bruno
Giorgio Israel
Nacque a Innsbruck (Austria) il 13 giugno 1906 da Gualtiero e da Elvira Menestrina. italiani di cittadinanza austriaca. Si iscrisse nel 1923 al Politecnico di Milano, [...] 1927, discutendo con il prof. G. Vivanti una tesi consistente in una rielaborazione dell'analisi vettoriale in uno spazioaffine, e poi pubblicata in parte e con successive rielaborazioni, dietro presentazione di G. Giorgi (cfr. Caratteristica di un ...
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coordinata
coordinata [Dall'agg. coordinato] [ALG] Ciascuno di un insieme ordinato di numeri (coordinate) atto a individuare un punto su una retta, su un piano, su una superficie, nello spazio ordinario [...] .: v. oltre. ◆ [ALG] C. affini: sistema di c. rettilinee di uno spazioaffine. ◆ [ASF] C. altazimutali: v. sono denominati c. polari i tre numeri che individuano un punto nello spazio, indicanti la distanza ρ dal polo, l'angolo ϑ compreso fra le ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...