La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] popolazioni studiano l'evoluzione delle diverse popolazioni, eventualmente differenziandone il sesso, tipicamente in funzione del tempo e dello spazio, ma potrebbe essere necessario introdurre altre variabili indipendenti come l'età, la resistenza a ...
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. La teoria dei corpi (astratti) costituisce uno dei capitoli più profondamente studiati dell'algebra moderna (v. in questa App.); essa ha avuto origine da una celebre memoria di E. Steinitz del 1910, [...] polinomio a coefficienti appartenenti ad un corpo K qualunque. In un primo tempo si potranno ora ricercare le radici della f(x) = 0 nel elementi a e b di K, il corpo K diviene uno "spazio metrico" al quale si possono applicare i risultati ed i metodi ...
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OPERATIVA, RICERCA (App. III, 11, p. 315)
Aldo Ruscitti
Gli sviluppi recenti della r. o. possono, ai fini di una loro sintetica comprensione (e sia pure correndo il rischio di semplificazioni arbitrarie) [...] specificamente analizzate, con quel dettaglio che lo spazio consente. Possiamo comunque rilevare che elemento distintivo insieme delle attività, globalmente considerate (da A a B): è il tempo connesso al "cammino più lungo" da A a B (cammino critico ...
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IMMAGINE
Vito Cappellini
(XVIII, p. 887)
Elaborazione analogica e numerica delle immagini. - Introduzione. - Con il termine i. in bianco e nero s'intende riferirsi a una distribuzione di luminanza o [...] essendo x e y le coordinate spaziali precedenti e t la variabile tempo.
I. a colori possono poi essere scomposte in tre i. insieme con x e y permette d'individuare un punto qualunque nello spazio. Più in generale con n variabili x1, x2,...xn, si parla ...
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Generalità. - Il concetto di d. è stato introdotto nell'analisi matematica (v. anche funzionale, analisi in questa Appendice), e sviluppato in una teoria di notevole efficacia applicativa, da L. Schwartz [...] reale indipendente), oppure si passi da un dominio all'altro dello spazio cartesiano Rn (con n ≥ 2), separati da luoghi di è chiamata "d. di Heaviside": anch'essa era stata da tempo usata dai fisici, ma con definizione (nel campo tradizionale delle ...
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Il concetto di applicazione (in fr. application; ingl. mapping; ted. Abbildung) è un'ampia estensione, nell'ambito della teoria generale degli insiemi, dell'idea di funzione fornita dall'analisi matematica [...] elementi distinti, l'a. si dice univalente. Se un'a. è ad un tempo univalente e su Y, si chiama a. biunivoca, oppure a. [1,1]. nella presenza di una "struttura" di gruppo, corpo, spazio topologico, ecc., si presenta il problema di esaminare come ...
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Matematico statunitense, nato a Washington il 18 aprile 1949. Laureatosi nel 1966 all'università del Maryland, nel 1967 ha conseguito il PhD, divenendo poi a soli 22 anni, all'università di Chicago, il [...] nel disco |z| 〈 1 e lo spazio delle funzioni a oscillazione media limitata.
Per la rilevanza dei risultati scientifici da lui conseguiti, che spesso hanno saputo dare una risposta a problemi aperti da lungo tempo, gli è stata assegnata la medaglia ...
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Giochi, teoria dei
PPierpaolo Battigalli
di Pierpaolo Battigalli
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) campo predicativo della teoria dei giochi; b) cenni storici; c) nota sui riferimenti bibliografici. ▭ 2. [...] teoria dei giochi cooperativi è oggi un po' trascurata (come testimonia lo spazio ristretto o nullo dedicatole nei più recenti libri di testo: v., per azioni non giustificabili in G1. Dopo un certo tempo anche a tali azioni si finirà per assegnare una ...
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Demografia
Frank W. Notestein
di Frank W. Notestein
Demografia
sommario: 1. Introduzione. 2. La demografia formale. a) Mortalità. b) Fecondità. c) Migrazione. d) Previsioni circa la popolazione e popolazioni [...] che uno sviluppo del genere non può continuare per lungo tempo in uno spazio finito. Per fortuna, è altamente improbabile che una società insostenibilità di un incremento demografico indefinito entro uno spazio finito è alla base della teoria più ...
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Irreversibilità
JJoel L. Lebowitz
Sommario: 1. Introduzione: a) considerazioni qualitative; b) considerazioni quantitative; c) teoria microscopica. 2. Il problema dell'irreversibilità macroscopica. [...] che inizialmente vi sia una parete che divide i riquadri della fig. 1, e che questa venga rimossa al tempo tA. Il volume dello spazio delle fasi che il sistema ha a disposizione quando si rimuove la parete è enormemente aumentato: per esempio, se ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...