Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Calasso
Aurelio Cernigliaro
Come riconosce Carlos Petit in un recente e prezioso contributo, grande è il merito di Francesco Calasso che lottò sempre – divenuto professore – «per fornire di [...] raggio, e ciò ben oltre l’incidenza di fatto esercitata, con il tempo, su una vasta schiera di allievi, pur liberi di risolvere i molti divenirne segmento. L’actio finium, ancor oggi spazio di ‘vibranti discussioni’ tra due agguerriti schieramenti, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] conoscere nel modo più autorevole alla specie umana che l’inizio e la fine del suo incivilimento travalicano lo spazio e il tempo, hanno cioè una dimensione e una destinazione ultraterrena. Nondimeno
nello stesso modo, che dentro i confini del mondo ...
Leggi Tutto
LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] Ostia (849). In altre parole, come avvenne più tardi, al tempo di Giovanni VIII e poi di Giovanni X, si potrebbe ipotizzare LI (1981), pp. 273, 280; A.M. Giuntella, "Spazio cristiano" e città altomedievale: l'esempio della civitas Leoniana, in Atti ...
Leggi Tutto
Testimonianze - Carl Theodor Dreyer
Pietro Citati
Carl Theodor Dreyer
Carl Theodor Dreyer nascose sempre gelosamente il segreto della sua nascita e della sua infanzia. Con una specie di ossessione, [...] raccontare cadute; ma con una parte di sé rimpianse sempre La passione di Giovanna d'Arco, dove il tempo e lo spazio venivano negati. Con meravigliosa incongruenza, lui che conosceva così bene il quindicesimo secolo (quanti libri e documenti aveva ...
Leggi Tutto
AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] del primato giurisdizionale della Chiesa di Roma.
Il Baronio vide nei felici successi e nell'altissima fama in così breve spazio di tempo raccolti da A. in Occidente ed in Oriente, e nelle sue affermazioni del potere papale, meriti per i quali, sotto ...
Leggi Tutto
LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] Institute, da lei fondato e presieduto, offrendo un spazio adeguato e un ambiente ricco di scienziati e I nuovi magellani nell'er@digitale, con G. Tripodi, Milano 2006; Tempo di revisione, ibid. 2006; Le tue antenate. Donne pioniere nella società e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] integrate. La sua idea dei principi lascia al giudice uno spazio che gli illuministi e i rivoluzionari avevano inteso ridurre fortemente . Non ha torto Émile Boutmy quando dice che per lungo tempo «il libro di Rossi è all’incirca la sola opera ...
Leggi Tutto
Gassman, Vittorio (propr. Gassmann, Vittorio)
Enzo Siciliano
Attore e regista teatrale e cinematografico, scrittore, nato a Struppa (Genova) il 1° settembre 1922 e morto a Roma il 29 giugno 2000. Personalità [...] oppure offrendo per le celebrazioni colombiane del 1992, in uno spazio appositamente creato da Renzo Piano nel porto di Genova, un Va ricordato anche il testo teatrale Camper: farsa edipica in 2 tempi e 10 rounds (1994), scritto per sé e ancora per il ...
Leggi Tutto
GINI, Corrado
Nora Federici
Nacque a Motta di Livenza (Treviso) il 23 maggio 1884 da Luciano e da Lavinia Locatelli, in una famiglia agiata di alta borghesia agraria.
La sua preparazione culturale fu [...] , con il chiaro scopo di legittimare la statistica oltre lo spazio, ancora troppo angusto, assegnatole nell'ambito delle scienze morali. ; la riattivazione dell'Istituto internazionale di sociologia (a suo tempo fondato da René Worms e di cui il G. fu ...
Leggi Tutto
CAPITINI, Aldo
Piero Craveri
Nacque a Perugia il 23 dic. 1899 da Enrico, campanaro del comune, e da Adele Ciambottini. Fece studi irregolari e nel 1924 sostenne l'esame di licenza liceale. Quello stesso [...] minoranze religiose e civili sulle colonne delle riviste laiche del tempo, dal Ponte a Belfagor, alla Riforma della scuola, radicali e laiche per i diritti civili che acquistarono uno spazio nei dibattiti della società civile italiana alla fine degli ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...