Architetto e designer argentino, nato il 13 giugno 1943; ha studiato all'università di Princeton conseguendo il Master of Architecture; è stato curatore di design al Museum of Modern Art di New York (1970-76). [...] che segnalano la presenza di spazi sotterranei, uso netto e diretto di geometrie semplici, spazi ipogei, massiccio impiego di materiali naturali), e una concezione esemplare dell'architettura in quanto forma dinatura realizzata dall'uomo, atto ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] . Fin dalla sua nascita Roma è stata la c. nella quale il mutamento non è stato in grado di contrastare l'essenza atemporale che essa rappresenta singole aree nelle quali dimostrare che l'armonia tra natura e c. non è un obiettivo impossibile. Il ...
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di Andrea Branzi
Con il termine design si indica l'attività di progettazione di oggetti, prodotti o strumenti, domestici o di lavoro, che possono essere realizzati in maniera artigianale o industriale, [...] Novanta, le città europee sono state teatro di una profonda, ma poco visibile di Ulm nel 1968 coincise proprio con la fine di quelle certezze illuministe che ritenevano che fosse la razionalità la natura profonda dell'industria, modello di ...
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Popolazione (p. 393). - L'aumento demografico, anche se non notevole, è stato tuttavia costante. Dal censimento 1930 sono risultati 347.392 ab. Più avanti ci sono state delle stime, che hanno dato 361.000 [...] ha. a vite. La produzione di vino bianco è statadi 150÷220.000 hl. e quella di uva passa e di uva da tavola, di 250÷400.000 q.
Riguardo all all'esatta riproduzione della natura e dei dettagli, e uno spirito di stilizzazione che giunge alla aridità ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] quasi allo stato puro, in una sorta di utopico tentativo di trattare lo schermo come la tela di un quadro, o meglio di trasporre, sua subordinazione ad arti precedenti, ma dalla sua natura fotografica, riproduttiva e meccanica. Egli ritiene che ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] da una serie di eventi esterni - infiltrazioni d'acqua, scialbatura settecentesca e, nell'Ottocento, asportazione dello scialbo e conseguenti, pesanti integrazioni pittoriche - ma anche dalla loro stessa natura, essendo stati eseguiti da G ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] statodi assimilazione culturale vanno sempre più sfumando il problema relativo all'identificazione etnica di Vazarova, Le rite funéraire en tante que source historique sur la nature ethnique de la nationalité bulgare, Archeologija 19, 1977, 2, pp. ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] dell'affermazione di tale potere, la porta fortificata della città di Capua (1234-1239), oggi allo statodi rudere ma , Pietro Cavallini, Duccio, Cimabue, numerose e di diversa natura sono le componenti classicistiche, formali e iconografiche, desunte ...
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GADDI, Taddeo
E. Neri Lusanna
Pittore attivo a Firenze nella prima metà del Trecento, immatricolato nell'Arte dei medici e speziali nel 1330 ca. (Firenze, Arch. diStato, Arte dei medici e speziali, [...] posta accanto al suo nome nel libro della Compagnia di S. Luca (Firenze, Arch. diStato, Accademia del disegno, già Compagnia dei pittori, I -l'oeil dipinte nella zoccolatura, primi esempi dinatura morta (Sterling, 1952) con quelli già sperimentati ...
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INFERNO
J. Baschet
Secondo la concezione cristiana l'i. costituisce il luogo di pena per le anime dei peccatori, consistente sia nella privazione della visione di Dio sia in tormenti morali e materiali.Il [...] aldilà per i non battezzati e per i cristiani morti in statodi peccato mortale. Questa nozione si affermò non senza difficoltà e s di destinazione, senza tuttavia renderne sensibile la natura (timpano della cattedrale, od. Vieux Saint-Vincent, di ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...