LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] di realtà che si offrono alla percezione. Coerentemente con questi assunti - che pur apparentemente opposti rivelano unamatrice ; nessuna traccia vi è invece di autoironia, che d'altronde lo stesso autore definì altrove una "scappatoia ...
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OJETTI, Ugo
Laura Cerasi
OJETTI, Ugo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1871, da Raffaello, architetto e scrittore d’arte, di tendenze liberali, e da Veronica Carosi, di origine spoletina.
Compì gli studi [...] grande quotidiano, realizzò un’originale fusione fra la matrice letteraria, polemica, briosa e mondana della sua una sorta di contraltare della Biennale d’arte veneziana, per tracciare la linea di svolgimento dell’arte nazionale (v. Ritratti di ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] dimatrice guglielmesca ma già vicino a Biduino e probabilmente di cultura ticinese, autore di V. ha lasciato tracciadi sé soprattutto nei di Tino di Camaino, al pari diuna Madonna con il Bambino oggi nella lunetta del portale della chiesa di ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] presenze secondo un tracciato storico e geografico che a ragione può essere assunto per la ricostruzione del profilo storico e culturale dell’Italia poetica predantesca (I: xix-xxiv).
Va formulata una prima domanda: la morte di Federico comportò la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] economia politica è finalizzato a un’ottimistica visione, dimatrice settecentesca, di Stato ideale e incivilito fondato sul primato dell tracciato quelle vedute generali per costruire una cultura economica a uso della società civile e dell’uomo di ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] diuna nutrita e composita bottega (in cui ricorrono i nomi di Bartolomeo didimatrice gotica francese dovette ricevere ulteriori sviluppi e approfondimenti sia nelle perdute Storie didi Villeneuve-lès-Avignon dalla morte del pittore. Non c'è traccia ...
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SQUARCIONE, Francesco
Giacomo Alberto Calogero
– Figlio di un notaio di nome Giovanni e diuna sorella del sarto Francesco della Galta, di cui purtroppo si ignora il nome, ebbe i natali a Padova, tra [...] carriera. Nonostante gli stravaganti ammiccamenti al più moderno linguaggio dimatrice toscana, questi lavori rivelano una mentalità invincibilmente equivoca, sempre incerta tra formulazioni di segno opposto. Il polittico per la cappella De Lazara ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Giovanni da Fidanza, o meglio Bonaventura da Bagnoregio, porta avanti una riflessione dalla [...] alla vana curiositas dimatrice pagana, ma al la funzione di fonte della verità, sulla base diuna significativa di noi per mezzo delle tracce, dentro di noi per mezzo delle immagini, sopra di noi per mezzo della luce presente come segno al di ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] ’Ottonieri, che riproducono il tipo di prosa aulica dimatrice cinquecentesca, alle soluzioni sintattiche intermedie Canti ha lasciato unatraccia, non solo nei poeti delle generazioni successive, ma in una fascia ben più estesa di persone che sono ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] diuna nosologia psichiatrica autonoma.
Il suo lavoro va giudicato in riferimento a una precisa matrice anteriori di qualche decennio. Ciò può spiegarsi solo in parte con la natura prevalentemente clinica degli interessi del C., e traccia comunque ...
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traccia
tràccia s. f. [der. di tracciare] (pl. -ce). – 1. Segno lasciato nel terreno, su una superficie o in altro ambiente, da qualcosa che vi passa sopra o attraverso, che vi poggia con forza: le t. del carro sul terreno, degli sci sulla...
woke agg. Detto di chi si sente consapevole dell’ingiustizia rappresentata da razzismo, disuguaglianza economica e sociale e da qualunque manifestazione di discriminazione verso i meno protetti; usato anche come s. f. e m. inv. | (iron.) Persona...