Epistemologia
VVincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
Epistemologia
Sommario: 1. Dalla gnoseologia all'epistemologia. 2. Il mentale tra il soggettivo e l'oggettivo. 3. La scienza del secondo Novecento [...] spalle la cultura europea dei primi decenni del secolo, con una forte impronta filosofica: la loro è una formazione trascendentale, non formalistica. Con questi autori ed altri protagonisti: con A. S. Eddington di The nature of the physical word ...
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PRETI, Giulio
Roberto Gronda
PRETI, Giulio. – Ultimo di cinque figli, nacque a Pavia il 9 ottobre 1911, da Roberto e da Alberta Giulia Mariani.
I genitori, emiliani di origine, erano entrambi maestri [...] Era così in grado di ridefinire in termini funzionalisti il rapporto fra pensiero e realtà, dando forma a un «trascendentalismo storico-oggettivo» che vedeva nelle categorie schemi «costruiti dall’uomo» e pertanto mutevoli (G. Preti, Il mio punto di ...
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OLIVETTI, Marco Maria
Pierluigi Valenza
– Nacque a Roma il 24 maggio 1943, secondogenito di Oscar e di Lucia Giannini.
Conseguita la maturità classica presso l’Istituto S. Maria, si iscrisse alla facoltà [...] , analizzare il fallimento del preteso superamento del romanticismo nella filosofia dell’identità hegeliana per ritornare al trascendentalismo kantiano come via possibile dopo il fallimento della filosofia della storia.
Una densa messa a punto ...
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Fondazionalismo e antifondazionalismo
Aldo Giorgio Gargani
Lungo linee direttrici che attraversano tanto la filosofia analitica e postanalitica, quanto quella di ispirazione ermeneutica (o filosofia [...] tradizione, anche se non è mancato chi ha ravvisato nella nozione di differenza la riproposizione di uno schema trascendentale e dunque fondante (Gasché 1986). In questa area culturale, l'antifondazionalismo trova la sua lontana matrice d'ispirazione ...
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Il paesaggio nel cinema: tre sguardi
Sandro Bernardi
Dal cinema al digitale, dal digitale al cinema
Negli ultimi anni del Novecento, l’affermazione del cinema digitale ha prodotto una svolta che quasi [...] suoi tre film realizzati nell’arco di venti anni, rende omaggio a R.W. Emerson e agli altri grandi poeti del Trascendentalismo americano, ma racconta anche la leggenda della mitica Pocahontas, la figlia del re indiano che visse fra i bianchi, quindi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il romanzo americano è caratterizzato da alcuni temi che nei secoli hanno subito [...] puritana lo porta a scandagliare i lati oscuri dell’animo umano, impedendogli di accettare in blocco la visione positiva trascendentalista. L’origine puritana di Hawthorne è evidente anche nei dubbi sulla sua vocazione di scrittore che mette in bocca ...
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L'Ottocento: biologia. La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
Janet Browne
La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
L'arco di tempo che va dal 1800 al 1860 è indicato nella storia della [...] in cui il disegno divino non si mostrava al livello di perfetti adattamenti nelle singole specie, ma a un livello più astratto, trascendentale, di progetto. La loro ricerca di generalizzazioni e di leggi, e la credenza che la forma organica fosse una ...
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Forma di conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso e la pratica, di una determinata sfera della realtà. In questo senso si definisce comunemente esperto colui che ha acquisito [...] si sarebbe interrogata a lungo la filosofia della conoscenza moderna, fino alla classica soluzione offerta dal trascendentalismo kantiano.
Alle rappresentazioni dell’e. sensibile come fonte unica della conoscenza fece appello la corrente di ...
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Scrittore americano, nato a Boston il 25 maggio 1803, morto a Concord il 25 aprile 1882: celebre moralista e poeta, la cui opera potentemente contribuì alla formazione della moderna coscienza americana [...] provocato, E. si venne così a trovare al centro di quel vasto movimento che, sotto il nome di trascendentalismo, movendo da Coleridge, da Schleiermacher e dalla filosofia idealistica, risolto il problema religioso in senso soggettivo e immanentistico ...
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Jacobi, Friedrich Heinrich
Filosofo (Düsseldorf 1743 - Monaco 1819).
Vita e opere
Successe al padre nella direzione dell’attività commerciale di famiglia, ma si dedicò ben presto agli studi filosofici [...] con Kant, del quale tuttavia contesta l’idea di una religione entro i limiti della ragione, nonché il formalismo del trascendentalismo (che, per divenire coerente, non può che trasformarsi in idealismo).
La critica di Hegel
La posizione di J. venne ...
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trascendentalismo
s. m. [der. di trascendentale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che ponga a proprio fondamento l’idea del trascendentale, negli sviluppi che la teoria kantiana ha avuto nell’idealismo di Fichte e di Schelling e nelle altre...
trascendentale
agg. [dal lat. mediev. transcendentalis, der. del lat. class. transcendĕre: v. trascendere]. – In senso generico, che trascende, cioè va oltre, supera certi limiti, un certo grado, un certo ordine. In partic.: 1. In filosofia,...