DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] trattadi un'opera di notevole efficacia nella rappresentazione del nudo e delle deformazioni delle figure di tecnica sorprendente. L'opera fu oggetto di . Tafuri, L'archit. del Manierismo nel Cinquecento europeo, Roma 1966, pp. 140-51, 154, 163, 185, ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] nella posa e nel tenerissimo trattamento del marmo preannuncia una delle sue opere più importanti di questo periodo, la Baccante , pp. 54-57; Da Antonio Canova a Medardo Rosso (catal.), Roma 1982, pp. 39-45; S. Pinto, La promozione delle arti negli ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] veniva posto nel presbiterio il suo marmoreo S. Giovanni Evangelista (Roma, Archivum Romanum S.J., ms., Med. 81: G. dal suo trattato Méthode et invention nouvelle de dresser les chevaux (pubblicato in esilio a Parigi nel 1657). Di queste dieci ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] pitture di Maso.
Bibl.:
Fonti. - Cennino Cennini, Il Libro dell'arte o Trattato della pittura, a cura di F Kongresses 'Scultura e monumento sepolcrale del Tardo Medioevo a Roma e in Italia', Roma 1985", a cura di J. Garms, A.M. Romanini, Wien 1990, ...
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Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] Queste differenze nei tratti fondamentali della produzione artistica di A. e di Nino contraddicono anche l Jahrbücher 43, 1888, pp. 161-178.
L. Fumi, Il Duomo di Orvieto e i suoi restauri, Roma 1891, pp. 60-61 nrr. CLI, CLIII, CLV, CLVI, CLVII ...
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LORENZETTI, Ambrogio
C. De Benedictis
Protagonista con il fratello Pietro e con Simone Martini della pittura senese del Trecento, L. è documentato a Siena e a Firenze dal 1319 al 1349 (Rowley, 1958), [...] dalla teoria di Aristotele nel pensiero di S. Tommaso, era stato oggetto di un trattato scritto E. Cecchi, Trecentisti senesi, Roma 1928 (19482); C. Brandi, La Regia Pinacoteca di Siena, Roma 1933; id., Lo stile di Ambrogio Lorenzetti, CrArte 1, 1935 ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] è sconosciuta. Di recente è stata avanzata la proposta, ancora da verificare, che si trattidi un artista meridionale , pp. 19-30;A. Muñoz, La "Madonna del Donatore" nel convento di Sant'Onofrio a Roma, in L'Arte, VI (1903), pp. 308-313;H. Cook, La ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] di Antenore su Valesio, La fondazione di Padova (la loro fonte iconografica si riconosce nel trattato Le origini di Padova . 38-42; Inv. degli oggetti d'arte in Italia, W. Arslan, Provincia di Padova, Roma 1936, pp. 12, 40, 42, 50, 62, 66, 105, 151, ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] un arco di tempo non troppo lungo. Si tratta certamente di studi eseguiti dal vero, di notevole vigore espressivo 1956, II, pp. 825 s.; I Macchiaioli, catal. a cura di G. Carandente, Roma 1956, pp. 40-43; M. Valsecchi, Maestri moderni, Milano 1956, ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] vite de' pittori di Giorgio Vasari, c. 276; N. Catalano, Il fiume del terrestre paradiso: trattato difensivo ove si - M. Salmi, I pittori toscani dal XIII al XVI secolo. I primitivi, Roma 1912, pp. 33-35; M. Salmi, Spigolature d'arte toscana, in L' ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...