L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] cadmio, rame, nichel, piombo e zinco nei suoli urbani sono molto variabili. In particolare, i detriti di laterizi e di calce, i rifiuti nelle aree urbane; in ogni caso, la struttura qualitativa della flora non riflette più tali condizioni (Wittig, ...
Leggi Tutto
Solitoni
Francesco Calogero
SOMMARIO: 1. Introduzione: cenno storico. 2. Soluzione di equazioni lineari di evoluzione mediante la trasformata di Fourier. 3. L'equazione di Korteweg-de Vries. 4. La [...] esplicitamente calcolati) fornisce comunque una comprensione qualitativa del comportamento delle soluzioni della (1 rispetto a t o a x è indicata apponendo la rispettiva variabile, come indice, alla funzione; per esempio
Questa equazione corrisponde ...
Leggi Tutto
Antonio D'Atena
Federalismo
La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali
(art.5 Costituzione)
Il nuovo ordinamento federale
di Antonio D'Atena
8 marzo
Termina, con l'approvazione [...] con Livio Paladin - i caratteri di una variabile istituzionale che lo Stato maneggiava a propria discrezione. rimane alla superficie dei fenomeni. Per quanto riguarda la supposta differenza 'qualitativa' del potere, si è notato come il potere di cui ...
Leggi Tutto
Reti neurali
100.000.000.000 neuroni, 700.000.000.000.000 sinapsi per costruire un pensiero
Modelli interpretativi dei circuiti neuronali
diPaolo Del Giudice
13 luglio
Al Dartmouth College, nel New Hampshire, [...] essi (almeno quelli bidimensionali) si prestano a un’analisi qualitativa, con il metodo del cosiddetto ‘piano di fase’, parte di un tipico neurone corticale sono in generale molto variabili, e la successione di spike appare tipicamente casuale: un ...
Leggi Tutto
Cellula. Matrice extracellulare
Fabrizio Mainiero
La matrice extracellulare (MEC) o ECM (Extracellular matrix), come più comunemente viene definita nell'ambito scientifico internazionale, rappresenta [...] Nell'uomo non sono state riscontrate alterazioni quantitative e qualitative della fibronectina al di là di quelle rilevate nei tre catene α, β e γ. Data questa grande variabilità, è stata adottata una nuova nomenclatura che definisce la composizione ...
Leggi Tutto
CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] progetti dei Ca. 26-Ca. 29 (biplani e idrobiplani a incidenza variabile); attraverso il Ca. 3 nasceva il progetto del Ca. 7 (biplano tre forze annate. Indubbiamente l'articolazione qualitativa agevolò la penetrazione dei prodotti aeronautici italiani ...
Leggi Tutto
I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] e testi ancora latini c’è però un irriducibile salto qualitativo: nessun documento, per sua stessa natura, può testimoniare il IX secolo, quelle basse al IV-V. Altrettanto variabile è la collocazione temporale della frammentazione romanza. È ...
Leggi Tutto
Econometria
Luigi Pasinetti
Guido Gambetta
di Luigi Pasinetti, Guido Gambetta
Econometria
sommario: 1. Definizione. 2. I precedenti storici. 3. La nascita dell'econometria. 4. I maggiori centri econometrici. [...] economici, sono senza dubbio ricchi di aspetti qualitativi, oltre che di aspetti quantitativi, e da errori sistematici, in quanto l'errore et e la variabile ùt risultano correlati, anche se le variabili xt, ut, vt non lo sono. Infatti
dove et ...
Leggi Tutto
La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] ), il numero (distinto in singolare o plurale, espresso in tutte le parti variabili del discorso), la persona (distinta in prima, seconda, terza, espressa in verbi , sovrappeso, sottoesporre) e qualitativa (ipercritico, superidratante, superlatitante, ...
Leggi Tutto
Televisione
Peppino Ortoleva
Il fenomeno 'televisione': caratteristiche e problematiche
Che la televisione occupi, o almeno abbia occupato fino a tempi recentissimi, un posto di assoluto rilievo nella [...] sembra nuovamente prevalere una interpretazione della televisione come variabile dipendente, come sintomo e simbolo di fenomeni ricerche volute e commissionate dalla VQPT - Verifica Qualitativa Programmi Televisivi RAI -, sotto la direzione di ...
Leggi Tutto
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...