TABERNACOLO
C. Pisoni
Edicola chiusa che contiene la pisside (v.), con le Sacre Specie consacrate e non consumate.Il termine t., riferito a uno specifico oggetto atto a conservare il SS. Sacramento, [...] Savoia, sono assai numerosi i t. di questo tipo in legno, come quello dipinto dell'abbazia di Sénanque (dip. Vaucluse), quello trecentesco di Codolet (dip. Pirénées-Orientales), molto probabilmente proveniente dall'abbazia di Saint-Michel-de-Cuxa, e ...
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SAINT-GILLES-DU-GARD
G. Barruol
Città della Francia meridionale (dip. Gard), sviluppatasi attorno al monastero benedettino, fondato verosimilmente alla fine del sec. 7° su un promontorio sovrastante [...] , 43), La Pierre-qui-Vire 1975, pp. 42-45, 298-345; Corpus des inscriptions de la France médiévale, XIII, Gard, Lozère, Vaucluse, Paris 1988, pp. 65-83; J. Nougaret, Le guide du Patrimoine. Languedoc-Roussillon, Paris 1996, pp. 486-496.G. Barruol ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] , probabilmente rimase in funzione fino all'11° secolo.Il battistero di Venasque, piccola località provenzale presso Carpentras (dip. Vaucluse), eretto - insieme a una chiesa coeva dedicata alla Vergine, poi abbandonata - nella prima metà del sec. 6 ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] stanno ai lati dell'agnello di Dio (Pinder, 1943, tav. 137). Una chiave di volta della chiesa di Le Thor (dip. Vaucluse), della fine del sec. 12°, è formata da un medaglione con l'agnello, intorno al quale sono disposte cinque a. (probabilmente otto ...
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FATIMIDI
S. Carboni
Dinastia islamica che deriva il suo nome da Fāṭima, figlia del profeta Maometto e moglie del quarto califfo ῾Alī. I F. si proclamavano di discendenza sciita ismailita, sebbene il [...] più famosa è il c.d. velo di s. Anna, di seta con ṭirāz, oggi conservato nella chiesa di Sainte-Anne ad Apt (dip. Vaucluse); la sua iscrizione celebra il califfo al-Musta῾lī (1094-1101) e reca la data 489 a.E./1096. La più grande raccolta di stoffe ...
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PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] Comtat Venaissin des origines à la fin du Moyen Age, "Actes de la Table ronde, Avignon 1984" (Mémoires de l'Académie de Vaucluse 6), Avignon 1987, pp. 287-299; P. Sheingorn, The Bosom of Abraham Trinity: a Late Medieval All Saints Image, in England ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] dans les années 1765 & 1766, Paris 1786, pp. 130, 295; C.F.H. Barjavel, Dictionnaire historique du département de Vaucluse, Carpentras 1841, p. 234; S. Melchiorri, Leggenda del Beato Gabriele de’ Ferretti…, Ancona 1844, pp. 95 s.; P.-J. Mariette ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] , inoltre, un ciclo di dipinti murali che commemoravano le imprese di Carlo in Italia nella Tour Ferrande a Pernes (Vaucluse), ciclo che può essere associato agli ambienti di corte di Carlo I d'Angiò e fu probabilmente commissionato dai conti ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] i c. furono spesso rappresentati anche con valore simbolico: due c. potori si trovano sull'arco trionfale romano a Carpentras (dip. Vaucluse) al di sopra di due capi barbari catturati (Bruce-Mitford, East, 1983, p. 381, fig. 277), probabilmente quali ...
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MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] e definita, assai poco si conosce del fratello, con il quale Simone firmò una tavola del 1347 a Carpentras (dip. Vaucluse), oggi perduta. La critica più recente, dopo l'intervento di Moran (1977) - ma non mancano voci discordi (Carli, 1981) -, ha ...
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valchiusano
(o valclusiano) agg. [dal fr. vauclusien]. – Della Valchiusa (fr. Vaucluse), dipartimento della Francia merid., nella valle del Rodano, che prende nome dalla fonte Valchiusa, sbocco di un fiume sotterraneo, la quale dà origine...