Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] . Tuttavia, la reazione violenta dell'Università dei macellai di Roma, che giunse fino ad organizzare il blocco della vendita della carne al pubblico, e il malumore popolare scatenato dalle riforme del tesoriere determinarono, nel 1794, il ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] di individui chiamati 'tagliatori di radici' (rhizotómoi) e 'venditori di droghe' (pharmakopõlai) che erano specializzati nella raccolta, nella vendita e nella somministrazione di farmaci a base di erbe e di altri rimedi. Non ci è pervenuto nessuno ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] di proprietà nella storia italiana, là dove i frutti della disomogenea e non consolidata redistribuzione avvenuta con la vendita dei beni nazionali durante i regimi filofrancesi erano stati particolarmente amari per gli ebrei, costretti quasi ovunque ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] visita di Paolo a Efeso si giunge, per esempio, a una sollevazione scatenata dagli argentieri, che vedono minacciata la vendita di riproduzioni del tempio di Artemide142. Ancora nel V secolo (precisamente nel 408), nella città africana di Calama, la ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] Hansa di Londra) o un'associazione economica di cui si è parte in virtù di un diritto che si compera, si può vendere, si può ereditare.
Le corporazioni d'arti e mestieri
Nelle forme corporative del basso Medioevo siamo ormai abituati a indicare, per ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] o a prestiti. Dimostratasi impossibile la stipulazione di alcuni prestiti con capitalisti stranieri, ricorse anche alla vendita di feudi e titoli nobiliari e cavalierati, all'alienazione dei beni demaniali, ad imposizioni - previa autorizzazione ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] , in un sistema di mercato, privando la gente comune del suo status precedente e obbligandola a guadagnarsi la vita offrendo in vendita il proprio lavoro" (v. Polanyi, 1944; tr. it., p. 103). L'idea che il lavoro costituisce il naturale destino dell ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] e ad ascoltare e ad avvertire l'unidimensionalità impoverente d'un vivere a presidio d'uno staterello mettendo in vendita la propria professionalità militare per nutrire la voragine di spese costituita dalla corte il cui splendore di gran lunga ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] bisogno di denaro per assoldare truppe. È questo il periodo in cui Alessandro VI procedette nel modo più cinico alla vendita degli uffici della Curia ed alla creazione simoniaca di nuovi cardinali. E a causa del vantaggio finanziario che ne derivava ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] il 1979 e il 1987, il numero dei proprietari di azioni e ad aumentare i proprietari di case, attraverso la vendita agevolata di una significativa parte del patrimonio immobiliare municipale a coloro che vi vivevano in affitto. A questi successi in ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...