Casa editrice musicale milanese. Fu fondata nel 1808 da Giovanni R. (Milano 1785 - ivi 1853), che in quell'anno presentò la prima pubblicazione musicale italiana incisa su piombo e stampata in calcografia e che fondò (1842) La gazzetta musicale; fu editore e amico di G. Rossini, V. Bellini, G. Donizetti, S. Mercadante e G. Verdi (del quale acquistò la prima opera). Suo figlio Tito (Milano 1811 - ivi 1888) diede grandissimo sviluppo alla casa, rinnovandone gli impianti, assorbendo la casa rivale dei Lucca (1888) e portando a circa 100.000 pubblicazioni la produzione. Giulio (Milano 1840 - ivi 1912), figlio di Tito, ampliò ulteriormente gli impianti costruendo nuovi stabilimenti, portò a oltre 112.000 le pubblicazioni; diresse e trasformò la rivista della casa. Compose egli stesso pagine di musica, sotto lo pseudonimo di G. Burgmein. Tito (Milano 1865 - ivi 1933), figlio di Giulio, si ritirò nel 1919 dagli affari, cedendo la casa in gestione. Nel 1919 la casa R. iniziò la pubblicazione della rivista Musica d'oggi (cessata nel 1943). Furono fondate società collegate in America Latina, nel Canada, in Australia, a Monaco di Baviera, a Città di Messico. Da segnalare nel secondo dopoguerra la pubblicazione dell'opera strumentale completa di A. Vivaldi e di opere di autori contemporanei; inoltre le pubblicazioni di storia e d'interesse musicale, quali il Dizionario Ricordi della musica e dei musicisti (1959); la monografia Giuseppe Verdi (4 voll., 1959) di F. Abbiati; Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte (2 voll., 1964) di C. Gatti; l'Enciclopedia della musica (4 voll., 1964), e numerose opere di teoria e di didattica. Dal 1958 la casa R. ha esteso la sua attività anche all'incisione fonografica; nel 1963 si è costituita la società Dischi Ricordi. Acquistata dalla società tedesca BMG (Bertelsmann music group) S.p.A., dal 2007 la casa editrice è parte di Universal Music Publishing Classical (UMPC).