Nelle telecomunicazioni, dispositivo destinato a ricevere i segnali provenienti da un canale di trasmissione e a ritrasmetterli su altro canale dopo opportuna amplificazione o rigenerazione. Nel caso di segnali analogici, il r. svolge essenzialmente la funzione di amplificazione ed equalizzazione dei segnali ricevuti, al fine di compensare l’attenuazione del canale e le eventuali distorsioni di ampiezza e di fase. Nel caso di segnali numerici, il r. ha la funzione di effettuare il riconoscimento dei segnali ricevuti e di rigenerare nuovi segnali totalmente privi di rumore e distorsioni. In questo caso il r. è caratterizzato dalla probabilità di errore legata all’eventualità di effettuare riconoscimenti errati. In radiotecnica, r. (o stazione ripetitrice) è ogni stazione di ricetrasmissione intermedia usata per connettere tra loro le varie tratte di un collegamento in ponte radio; in tal caso il r. provvede anche a effettuare una conversione di frequenza fra il segnale ricevuto e quello trasmesso, al fine di evitare possibili interferenze. Nei sistemi di trasmissione via satellite, gli apparati di bordo svolgono le funzioni di r., ritrasmettendo verso terra i segnali ricevuti. Più in generale, r. è ogni stazione radio che ritrasmette i segnali emessi da un’altra stazione (r. radiotelevisivo).
Nella tecnica ferroviaria, dispositivo che ripete in un posto di manovra o nelle cabine di guida dei rotabili un determinato segnale.