Città della Francia settentrionale (49.661 ab. nel 2006), sulla costa della Manica, nella parte più interna del golfo omonimo, nel dipartimento di Ille-et-Vilaine, alla foce del fiume Rance, 65 km a NO di Rennes. Porto peschereccio (merluzzo), commerciale e turistico.
Sorse intorno a un monastero fondato nel 6° sec. dall’eremita Aaron, cui era succeduto, come abate, Maclovio (fr. Maclou o Malo). Spesso in contrasto con i duchi di Bretagna, la città durante la guerra dei Cent’anni tenne un atteggiamento loro avverso. Dopo la riunione della Bretagna alla Francia (1532) il suo porto divenne uno dei primi del regno. S. fu bombardata gravemente dagli Inglesi nel 1693 e di nuovo durante la guerra dei Sette anni, nel 1758. Nella Seconda guerra mondiale fu incendiata e quasi totalmente distrutta dai Tedeschi. Ricostruita dopo la guerra, la nuova città fu inaugurata nel 1956.
Il Golfo di S. si apre fra la penisola del Cotentin a E e l’altopiano armoricano a SO; ha un’apertura di 120 km circa e una profondità di quasi un centinaio di km. Il suo fondo è occupato dalla piattaforma marina continentale (fino a 150 m sotto la superficie marina). Lungo le sue coste continentali vi sono numerose e note stazioni balneari, oltre a S.: Saint-Cast, Saint-Jacut-de-la-Mer, Saint-Lunaire, Dinard, Paramé, Cancale, Granville.