Saskatchewan Provincia del Canada (652.330 km2 con 996.900 ab. nel 2007), delimitata a N dai Territori del Nord Ovest, a E dalla prov. di Manitoba, a S dagli Stati Uniti (Montana e North Dakota), a O dalla prov. dell’Alberta. Comprende, nella zona settentrionale, una porzione della platea hudsoniana, dalla quale, attraverso una serie di strati paleozoici, si passa al grande altopiano meridionale costituito da rocce cretaciche, ricoperte da depositi glaciali e fluviolacustri, molto fertili, con un rilievo leggermente ondulato. Notevoli le tracce della glaciazione quaternaria e numerosi i laghi (Athabasca e delle Renne, i maggiori). Il clima è di tipo continentale, poco piovoso (meno di 500 mm all’anno), con inverni freddi ed estati piuttosto fresche, ma con frequenti estremi di rigidità (−40 °C) o di calore (38 °C). La provincia è attraversata trasversalmente da due grandi fiumi, il Saskatchewan e il Churchill.
La zona settentrionale è coperta in gran parte da foreste (conifere), mentre la zona centromeridionale è tra le regioni più ricche del mondo per la produzione cerealicola (grano, avena, orzo, segale) e presenta anche una buona produzione zootecnica. Notevoli le risorse del sottosuolo: giacimenti di petrolio, di gas naturale, di carbone, di uranio e radio presso il Lago Athabasca, a Uranium City, e ancora di potassio, rame, nichel, zinco ecc. Sviluppate le attività industriali, in particolare quelle di prima lavorazione e trasformazione delle locali risorse minerarie e agroalimentari.
La colonizzazione ebbe grande sviluppo nella seconda metà del 19° sec., con la costruzione della ferrovia transcontinentale (1890), soprattutto per opera di Inglesi, Tedeschi, Ucraini, Norvegesi. Le città principali sono: Regina, la capitale (201.514 ab. nel 2007), Saskatoon, Prince Albert, Moose Jaw.