scocca Parte della carrozzeria di un autoveicolo, in particolare di un’autovettura, comprendente l’abitacolo, i parafanghi, il cofano del motore e il bagagliaio. Si hanno s. montate sul telaio (in genere per saldatura) e s. autoportanti, dette anche s. portanti. Nel primo caso, le funzioni strutturali sono svolte dal telaio, e la s. ha solo funzioni estetiche, aerodinamiche e di abitabilità (ma in alcuni casi contribuisce alla rigidità del telaio stesso). Nelle s. autoportanti, invece, le parti costituenti concorrono direttamente a formare la struttura resistente dell’autoveicolo e devono avere una conformazione tale da offrire una sufficiente resistenza meccanica alle sollecitazioni statiche e dinamiche cui il veicolo può essere soggetto, e sono perciò spesso irrobustite con opportune nervature nelle zone particolarmente sollecitate e nelle zone di fissaggio del motore e delle sospensioni; in tal senso, anche le barre e le particolari strutture resistenti disposte negli sportelli possono considerarsi parti della scocca. Una carrozzeria realizzata con una s. autoportante risulta più leggera ed economica e, data l’assenza dei longheroni del telaio, consente una maggiore abitabilità interna a parità di ingombro esterno.
La maggior parte delle moderne autovetture, inclusi alcuni tipi di autobus, e le vetture da competizione sportiva hanno s. autoportanti o miste (cioè parte autoportanti e parte saldate su telaio). Grande sviluppo hanno anche avuto le s. a deformazione differenziata, capaci di assorbire quantità di energia crescenti al crescere della deformazione cui sono soggette: esse proteggono meglio gli occupanti di una vettura in caso di urti anche non leggeri.