Attore italiano (Roma 1930 - ivi 2020). Si affermò con l'interpretazione di Veglia d'armi di D. Fabbri (1956) e fece parte della compagnia Morelli-Stoppa, recitando per la regia di L. Visconti in Uno sguardo dal ponte di A. Miller (1958). Attivo anche come attore cinematografico (Era notte a Roma, I delfini, Il sicario, The price, ecc.) e televisivo (Ottocento, La vita di Verdi, Anna Karenina, ecc.) e come doppiatore per il cinema, non lasciò mai il teatro (tragici greci, Shakespeare, Goldoni, sino a Beckett e Pinter). Si è rivelato efficace interprete dell'inquietudine e dei contrasti interiori di personaggi di autori contemporanei (Caligola di A. Camus, 1972; La cosa vera di T. Stoppard, 1984; I giganti della montagna di L. Pirandello, 1991). Nel 1983 aveva fondato La Contemporanea; si è dedicato quindi alla produzione teatrale e alla regia.