spacelab Stazione spaziale temporanea europea, il cui prototipo è stato messo in orbita intorno alla Terra nel 1980 e il primo esemplare nel 1983. Lo s. è alloggiato nel vano di carico della navetta spaziale statunitense (space shuttle), con cui rimane in orbita per circa una settimana. Il progetto, realizzato sotto la direzione dell’ESA da un gruppo industriale europeo, ha visto il contributo dell’industria aerospaziale italiana (in particolare per il progetto e la produzione del modulo abitato con il relativo impianto di controllo termico). Lo s. è costituito di moduli: il modulo di base, abitato, ha involucro cilindrico di 4 m di diametro e 7 di lunghezza, è munito di oblò di vetro speciale e di porta d’uscita per le attività nello spazio e contiene gli strumenti per la sperimentazione, oltre ai sistemi d’alimentazione e raffreddamento; un secondo elemento, il pallet, disposto in serie al primo, consta di una culla in lega leggera, dotata di controllo termico, a cui si fissano gli strumenti rivelatori esterni.
Le missioni scientifiche affidate allo s. comprendono l’astronomia del visibile e a raggi X, l’aeronomia, lo studio delle risorse terrestri, la biologia (crescita delle cellule in ambiente di gravità nulla), la fisiologia umana nello spazio, la fluidodinamica in assenza di gravità e lo studio dei materiali nello spazio.