Quantità di merce in magazzino o in deposito, soprattutto come giacenza, disponibile per la vendita, specialmente in blocco. Il termine è inoltre utilizzato per designare tutto ciò (merci, ma anche moneta o altro) che può essere descritto staticamente, prescindendo dall’elemento temporale; con questo significato si contrappone a flusso (➔).
Nel linguaggio finanziario e bancario, complesso di valori disponibili, presso enti nazionali o esteri.
L’insieme degli impianti e dei macchinari destinati alla produzione di beni e servizi e che concorrono alla formazione del flusso di reddito dell’impresa si chiama stock di capitale (o stock di capitale fisso). Al fine di determinare lo stock di capitale desiderato occorre confrontare il valore della produttività marginale del capitale con il costo che il capitale aggiuntivo comporta (➔ capitale). L’investimento permette l’adeguamento, in genere graduale, dello stock di capitale al livello desiderato. Stock exchange è la Borsa valori; scritto con iniziali maiuscole e senza altra determinazione, è riferito di solito alla Borsa di Londra.
Per lo strumento finanziario derivato ➔ stock option.