subduzione In geologia, processo (detto anche sottoscorrimento) attivo lungo margini convergenti di zolle litosferiche che consiste nello sprofondamento di una zolla al di sotto di quella immediatamente adiacente. Sono stati distinti due tipi di s.: tipo B (da Hugo Benioff) e tipo A (da Otto Ampferer).
Il tipo B è quello riconosciuto fin dalle prime enunciazioni della teoria della tettonica a zolle; in esso, una o ambedue le zolle sono costituite da litosfera oceanica e la zolla in s. è quella oceanica (fig. 1). Quest’ultima, nella sua discesa al di sotto del margine attivo della zolla superiore, penetra progressivamente nell’astenosfera, dove viene fusa e quindi assimilata (consunzione). All’interno delle zone di s. la geometria della zolla discendente è definita dai fuochi dei terremoti che si sviluppano a varie profondità e che individuano un piano, detto piano di Benioff, la cui inclinazione, variabile da 15° a 75° (angolo di s.) rispetto alla superficie terrestre, determina le dimensioni trasversali del sistema di arco nella zolla sovrastante. All’aumentare di quest’angolo diminuisce, infatti, l’ampiezza dell’arco magmatico e dell’intervallo arco-fossa, e viceversa nel caso contrario. Con l’inserimento in profondità di litosfera oceanica fredda, nelle zone di s. si produce una perturbazione termica negativa (si ha infatti una depressione delle isoterme) che determina le condizioni per la formazione di un metamorfismo di bassa temperatura e alta pressione. Contemporaneamente, i fluidi che vengono rilasciati dalla crosta oceanica discendente favoriscono la fusione parziale del mantello sovrastante e quindi la formazione di fusi magmatici che risalendo portano alla genesi del magmatismo di arco.
Il tipo A caratterizza i margini di zolla detti collisionali, nei quali una o ambedue le zolle sono costituite da litosfera continentale e la zolla in s. è quella continentale (fig. 2).