Scrittore (Sebenico 1802 - Firenze 1874). Nato in una famiglia di commercianti italiani, compiuti i primi studî nel seminario di Spalato, nel 1817 si trasferì per gli studî di legge a Padova, dove conobbe [...] Al dibattito politico prese parte con numerosi scritti, tra cui i cinque libri Dell'Italia, ispirati a un generico cristianesimosociale (l'opera, terminata in Francia, per poter entrare negli stati italiani comparve col tit. di Opuscoli inediti di ...
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Agamben, Anna Maria. – Donna politica e attivista italiana per i diritti sociali (L’Aquila 1899 - Roma 1984). Meglio nota come Maria Federici, nacque a L’Aquila il 19 settembre 1899 da Alfredo, fotografo [...] , dalle donne ai minori ai lavoratori mal retribuiti agli emigranti, Agamben mise in pratica gli insegnamenti del cristianesimosociale e dell’umanesimo integrale appresi dagli studi, dall’esperienza e da teorici quali Emmanuel Mounier e Jacques ...
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. Con questo nome, o con quelli di "chiesa anglicana" o "chiesa d'Inghilterra" (church of England) si designa, in senso stretto, il complesso delle due provincie ecclesiastiche di Canterbury e York. Ma [...] di cura particolare (oltre la partecipazione al movimento generale per l'unione delle chiese e alle due conferenze, di cristianesimosociale, tenuta a Stoccolma nel 1925 e di dogma e disciplina, tenuta a Losanna nel 1927) furono i rapporti con ...
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. Si chiamano cristiano-sociali quei partiti e quelle correnti o formazioni politiche, che tendono a risolvere la questione sociale, così come attualmente si presenta, sulle basi etiche del cristianesimo. [...] XIII con l'enciclica Rerum Novarum segnò la Magna charta dell'azione cattolica politico-sociale. In Italia e nel Belgio per designare il cristianesimosociale si è preferito il termine democrazia cristiana. In Italia, poi, queste tendenze furono ...
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Scrittore e uomo politico francese (Parigi 1873 - ivi 1950). Cattolico, sotto la spinta dell'enciclica Rerum novarum costituì dei "circoli di studiosi" fra studenti e operai; dal 1898 si diede a un incessante [...] la realizzazione del "cristianesimosociale e democratico". Nacque così il movimento del Sillon (dal nome della rivista da lui fondata, 1894), che fu combattuto dall'Action française e tenuto in sospetto di modernismo sociale da molti ecclesiastici ...
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Pubblicista e filosofo (Saint-Malo 1782 - Parigi 1854). Schierato dapprima su posizioni cattolico-tradizionaliste (ispirate al pensiero di J. de Maistre e L.-G.-A. de Bonald), divenne a partire dagli anni [...] di Roma. Pubblica Affaires de Rome (1836-37), poi nel summenzionato Le livre du peuple, catechismo popolare del nuovo cristianesimosociale, poi De l'esclavage moderne (1840), che per l'ispirazione antimonarchica gli procura la condanna a un anno di ...
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Filosofo (La Bertinie, Bergerac, 1798 - Parigi 1859), teorico di un cristianesimosociale, tentò di conciliare le dottrine della Rivoluzione con la tradizione religiosa, combattendo le tesi di V. Cousin [...] (Lettres sur l'éclectisme et le doctrinarisme, 1834). Opere principali: Le Cartésianisme (2 voll., 1843); Mélanges philosophiques et religieux (2 voll., 1846); CEuvres posthumes (2 voll., 1861) ...
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Per comunismo s'intende un sistema sociale caratterizzato dalla comunione di beni fra gli associati: concetto affine a quelli di socialismo e collettivismo, in quanto esprimano esistenza o esigenza della [...] ogni possesso, in privato o in comune che sia.
Ma nel cristianesimo, nell'atto stesso della sua diffusione e penetrazione in tutta la società, molteplici elementi morali e sociali operano, accanto al distacco ascetico dai beni terreni, a determinare ...
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. Sia come elaborazione teorica sia come realizzazione pratica, la Democrazia cristiana è dentro il quadro della democrazia moderna quale fu definita da Th. Jefferson: "governo di popolo, dal popolo e [...] polemico per quei cattolici del periodo della Restaurazione che ritenevano il Cristianesimo legato ai regimi monarchici assolutisti; nonché per controbattere le affermazioni del socialismo del secolo scorso che la Chiesa fosse dal lato delle classi ...
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CARNITI, Pierre
Carlo Felice Casula
Pierre Carniti nacque il 25 settembre 1936 a Castelleone, un grosso centro agricolo in provincia di Cremona.
La famiglia cattolica e socialista nella terra di Guido [...] , nell’ormai manifesta crisi dei partiti, a una nuova convergenza del riformismo socialista e della tradizione del cristianesimosociale, ravvivato dal rinnovamento postconciliare, per rendere possibile la democrazia dell’alternanza (Carniti ...
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cristiano-sociale
agg. – Denominazione di alcuni partiti e formazioni politiche costituitisi in Italia e in altri Paesi, in vari momenti storici, e caratterizzati dalla comune convinzione di risolvere i problemi sociali sulle basi etiche del...
millenarismo
s. m. [der. di millenario]. – 1. a. Nella storia del cristianesimo, la credenza e l’attesa (detta anche chiliasmo) del regno di Cristo in terra, prima del giudizio finale, riservato ai soli giusti e, secondo la maggior parte dei...