tonsilla In anatomia, organo o formazione costituiti da tessuto linfatico. In senso assoluto per t. si intende la t. palatina, organo pari e simmetrico situato all’istmo delle fauci, tra i pilastri palatini, che circoscrivono uno spazio detto loggia tonsillare. È costituita da un agglomerato di follicoli linfatici e ha normalmente forma ovoidale e la grandezza di una mandorla (onde l’altro nome di amigdala). Sulla superficie libera sporgente nel cavo orale si aprono orifizi di sbocco di cavità che si approfondano nello spessore della t. fino al centro dell’organo, detti cripte tonsillari; in esse possono annidarsi focolai infiammatori (foci tonsillari), generalmente di natura streptococcica, in grado di determinare malattie secondarie in altri distretti dell’organismo (malattia reumatica, glomerulonefrite ecc.). Funzionalmente la t. palatina è un organo linfatico secondario, dotato di funzione immunitaria (tessuto linfatico associato alle mucose), in grado di operare un’efficace difesa nei confronti di antigeni specifici.
La patologia delle t. comprende l’ipertrofia, caratterizzata dall’aumento di volume dell’organo, le affezioni infiammatorie (angine, o tonsilliti); rari i tumori. Una forma di tonsillite cronica è la tonsillolitiasi, caratterizzata dalla presenza nelle cripte di concrezioni calcaree di varia grandezza, uniche o multiple (dette tonsilloliti), composte di muco, cellule e detriti epiteliali. La tonsillo-moniliasi è invece una micosi acuta della faringe, interessante prevalentemente le t., che si presentano più o meno tumefatte o arrossate, con numerosi punticini e chiazze biancastre, corrispondenti agli ammassi di funghi del genere Monilia. L’asportazione delle t. (tonsillectomia), talvolta integrata con l’asportazione delle adenoidi (adenoidectomia), trova indicazione nelle tonsilliti croniche suppurative, nell’iperplasia linfatica delle t. ecc. Alla tonsillectomia parziale può essere associata la tonsillotomia, incisione chirurgica delle t. allo scopo di evacuare il pus di un ascesso.
Nella bocca e nella gola si trovano altri ammassi di tessuto linfoide, cui si da il nome di t.: la t. faringea (o terza t.), nella volta della faringe, in caso di ipertrofia dà luogo alle adenoidi; in genere tende ad atrofizzarsi tra gli 11 e i 12 anni; t. tubarica è la sua porzione in prossimità dello sbocco della tuba uditiva; la t. linguale è situata alla base della lingua; la t. laringea è un accumulo di noduli linfatici situati nello spessore della mucosa laringea a livello del ventricolo.
La t. appendicolare di Aschoff è un ammasso di tessuto linfatico situato nella mucosa dell’appendice. Per analogia di forma, è detto t. cerebellare ciascuno dei 2 lobuli della faccia inferiore del cervelletto.