(russo Zakarpat´e) Provincia dell’Ucraina (12.800 km2 con 1.239.238 ab. nel 2008); capoluogo Užgorod. In passato era detta Rutenia Carpatica o Russia Subcarpatica. Comprende due unità morfologiche diverse, a NE i Carpazi Selvosi, a S la pianura ungherese interessata dall’alto bacino del fiume Tibisco. Il clima presenta caratteri notevolmente continentali: inverni freddi, estati calde e umide. La popolazione, costituita da Ucraini per 3/4, poi da Ungheresi, Russi e Romeni, basa la propria economia sull’agricoltura (cereali, frutta, tabacco, uva, barbabietole da zucchero), lo sfruttamento delle estese foreste e l’allevamento. I maggiori centri abitati (Užgorod, Mukačevo, Beregovo, Vinogradovo, Hust) si trovano ai piedi delle montagne dove sboccano le valli principali.
Già appartenente all’Ungheria, la Rutenia Carpatica entrò a far parte della Cecoslovacchia con la dissoluzione dell’Impero asburgico (1918). Nel 1938 il governo cecoslovacco fu costretto, in seguito alle pressioni tedesche, a riconoscere un governo ruteno con sede a Užgorod, formato da elementi ucraini legati ai Tedeschi. Il 2 novembre 1938 la parte sud-occidentale della T. fu ceduta all’Ungheria, mentre il cosiddetto governo ruteno si trasferiva a Hust. Quando l’esercito tedesco occupò Praga (marzo 1939), l’Ungheria fece occupare tutto il resto della T. dalle sue truppe. Liberata nell’ottobre 1944 dall’armata rossa, nel 1945 passò in mano sovietica in virtù di un accordo tra URSS e Cecoslovacchia. Compresa nella Repubblica Ucraina, ne seguì le sorti anche dopo lo scioglimento dell’URSS nel 1991.
Regioni transcarpatiche Le regioni già appartenenti all’impero austro-ungarico (Bucovina e Galizia) poste a nord della catena carpatica.