Grafico e disegnatore italiano (n. Colli del Tronto 1936). Dal 1972 si è affermato come grafico sulla rivista Linus. In collaborazione con E. Pirella per i testi, ha in seguito pubblicato vignette e fumetti su giornali (Corriere della Sera, La Repubblica) e riviste (L'Indice, L'Espresso). Influenzato da S. Steinberg ha rappresentato personaggi di attualità dando un valido contributo anche alla rinascita della satira politica. Ha pubblicato: Ritratti arbitrari (1990); Morgana (3 voll., 1996-99); I ritratti (2002); La casa ideale di Robert Louis Stevenson (2004). Dal 1995 si è dedicato al disegno di scene e costumi per il teatro, lavorando per l'Opernhaus di Zurigo e il Teatro alla Scala di Milano, e nel 2001 ha debuttato nella regia teatrale con Le sedie di E. Ionesco per il Piccolo Teatro di Milano. Tra le mostre più recenti realizzate, vanno citate Sedendo e mirando (Ascoli, 2009), l'esposizioneTullio Pericoli. Lineamenti volto e paesaggio (Roma, 2010), Scritture e figure. Tullio Pericoli: 1965-2016 (Milano, 2017) e le antologiche Tullio Pericoli. Forme del paesaggio 1970-2018 (2019) e Tullio Pericoli: frammenti (Milano, 2021). Nel 2011 è stato pubblicato Le colline di fronte (di S. Ballestra), che ricostruisce l'avventura dell'artista dai paesaggi della provincia ascolana a Milano, mentre sono del 2012 Attraverso l'albero. Una piccola storia dell'arte e 80 ritratti per 10 scrittori e del 2013 I paesaggi, volume che raccoglie le opere dedicate dall'artista agli spazi naturali. Tra le pubblicazioni più recenti dell'artista occorre ancora segnalare: il testo autobiografico Pensieri della mano (con D. Rosa, 2014); Storie della mia matita (2015); Piccolo teatro (2016), raccolta di trentasette "ritratti sonori" di T. Servillo; Scritture e figure (2017); Arte a parte (2021); Un digiunatore di Franz Kafka (2022); Ritratti di ritratti (2023).