unità di misura In fisica, grandezza assunta come campione e termine di confronto per la misurazione di tutte le grandezze della stessa specie. Tenendo conto delle relazioni fisiche fra le varie grandezze, si scelgono le u. di m. soltanto per alcune di esse, dette perciò fondamentali o primitive, da cui discendono le u. di m. di tutte le altre, dette derivate. Per es., assunte come fondamentali lunghezza e tempo, misurate in metri (m) e in secondi (s), la velocità si definisce come rapporto fra lunghezza e tempo e la sua u. di m. è il m/s. L'insieme delle u. di m. costituisce un sistema di u. di misura.
È basato sulle sette grandezze fondamentali lunghezza, massa, tempo, corrente elettrica, temperatura termodinamica, quantità di sostanza, intensità luminosa, con rispettive u. di m. metro, chilogrammo, secondo, ampere, grado kelvin, mole, candela. Il SI nasce dal sistema metrico decimale adottato durante la Rivoluzione francese e basato sui campioni di lunghezza e peso depositati presso gli Archivi della Repubblica nel 1799. Le norme che regolano il SI sono stabilite dalle Conferenze generali dei pesi e misure (CGPM), che riuniscono i rappresentanti degli Stati membri della Convenzione del metro, trattato sottoscritto inizialmente da 17 nazioni (Parigi, 1875) e al quale aderiscono oggi 51 Stati membri. Le indicazioni generali, le regole d'uso di prefissi e unità derivate e il nome attualmente in uso sono stati stabiliti dalla 11ª CGPM (1960); la mole è stata introdotta dalla 14ª CGPM (1971).