venerdì Quinto giorno della settimana, il cui nome deriva, per antiche credenze astrologiche, da quello del pianeta Venere, che si pensava ne ‘governasse’ la prima ora.
Per la Chiesa cattolica il v. è giorno di penitenza, che tradizionalmente doveva essere realizzata da tutti i fedeli mediante l’astinenza dalle carni; ma Paolo VI nella costituzione apostolica Paenitemini (1966) ha lasciato alle singole conferenze episcopali la facoltà di «sostituire, del tutto o in parte, l’astinenza ... con altre forme di penitenza, specialmente con opere di pietà ed esercizi di carità». Solo nei v. di Quaresima rimane l’obbligo di astenersi dalle carni. V. santo Il v. della settimana santa, primo giorno del Triduo pasquale, durante il quale si ricorda la passione e morte di Gesù ed è perciò giorno di penitenza per la Chiesa. Primo v. del mese Giorno dedicato particolarmente dalla devozione popolare al Sacro Cuore di Gesù.
Il v. è il giorno festivo nel calendario musulmano (e la principale moschea di una città è detta moschea del v.).