antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., [...] , vino più generoso (Manzoni). d. ant. Di persona, anziano, attempato: fu loro dato un frate a. di santa e di buona vita (Boccaccio); e sim., di parte o aspetto del corpo: Un vecchio, bianco per a. pelo (Dante); trahendo poi l’antiquo fianco Per l ...
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tecca1
técca1 s. f., tosc. – Variante, meno com., di teccola1. ◆ Da essa il dim. ant. teccherèlla, nel sign. di difettuccio, lieve magagna: egli è tardo, sugliardo e bugiardo; ... senza che egli ha alcune [...] altre teccherelle con queste, che si taccion per lo migliore (Boccaccio). ...
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disonesto
diṡonèsto agg. [comp. di dis-1 e onesto]. – 1. a. Che non è onesto, che manca di probità, lealtà e correttezza, o, riferito ad atti, comportamenti e sim., che non è conforme ai principî della [...] fronde sì da me disgiunte (Dante); non posso per ciò credere che tu volessi vedermi fare così d. morte (Boccaccio). 3. ant. Smoderato, sproporzionato: Con una grossa e d. lancia (Berni). ◆ Avv. diṡonestaménte, in modo disonesto, con disonestà: agire ...
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guiderdonare
(ant. guidardonare) v. tr. [der. di guiderdone] (io guiderdóno, ecc.), letter. ant. – Dare il guiderdone, ricompensare: maravigliosamente da lui ... guiderdonato sarebbe (Boccaccio); con [...] senso più generico, ricambiare secondo il merito, quindi anche punire: de la loro vanitade fuoro degnamente guiderdonati (Dante) ...
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careggiare
v. tr. (io caréggio, ecc.). – Variante ant. e letter. di carezzare: reveriti e careggiati dalle lor donne (Boccaccio); la pioggia placida I novi fior careggia (Carducci). ...
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palafreno
palafréno (ant. pallafréno) s. m. [lat. tardo paraverēdus «cavallo di rinforzo», composto ibrido del gr. παρά «presso, accanto» e del lat. veredus «cavallo di posta», di origine gallica, con [...] dei cavalieri medievali; più genericam., cavallo nobile, da viaggio o da parata: Cuopron d’i manti loro i palafreni, Sì che due bestie van sott’una pelle (Dante); trovarono in luogo de’ loro ronzini stanchi tre grossi pallafreni e buoni (Boccaccio). ...
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guiderdone
guiderdóne (ant. guidardóne) s. m. [dal provenz. guizardon, che è dal germ. widarlon «retribuzione», ravvicinato al lat. donum «dono»]. – 1. letter. Ricompensa, rimunerazione: come i falli [...] meritan punizione, così i benefici meritan guiderdone (Boccaccio); tu hai ... promesso guiderdone ai buoni (Leopardi). Anticam. anche con sign. più generico, ciò che si dà a uno secondo il suo merito, quindi anche giusta punizione e sim. 2. ant. ...
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ribeca
ribèca (o ribèba; ant. rubèca) s. f. [dal provenz. rebeca o rebeb, che è dall’arabo rabāb «piffero»]. – Strumento ad arco di piccole dimensioni e dal caratteristico timbro aspro, dotato di corde [...] danze, dal medioevo a tutto il sec. 16°, poi soppiantato dal violino: se tu ci rechi la ribeba tua e canti un poco con essa di quelle tue canzoni (Boccaccio). ◆ Dim. ribechino m., piccola ribeca: Suonano a torno i lieti ribechini (D’Annunzio). ...
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screzio
scrèzio s. m. [forse dal lat. discretio (nomin.), der. di discernĕre «separare»]. – 1. ant. Diversità, varietà di colori. 2. fig. Dissenso, dissapore sorto tra persone fra le quali prima esisteva [...] passato qualche s.; è impossibile che non ci sia qualche s. tra suocera e nuora; con i- eufonico: la Belcolore ... venne in iscrezio col sere (Boccaccio); abbiamo avuto sì qualche piccolo s., episodi di insofferenza, ma in generale amore (Arbasino). ...
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ismuovere
ismuòvere v. tr. – Forma eufonica, ant., per smuovere (con i- prostetico): [cominciò] a pontar col capo nel coperchio dello avello sì forte, che, ismossolo, ... lo ’ncominciava a mandar via [...] (Boccaccio). ...
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Pittore. Figlio di un Antonio de Boccatiis, espertissimo ricamatore, di famiglia originaria di Cremona ma che già dal 1465 aveva preso quasi stabile dimora a Ferrara lavorandovi anche per conto degli Estensi, nacque a Ferrara circa il 1467 se...
Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante certaldese stabilitosi a Firenze, Boccaccio...