valletto1
vallétto1 s. m. [dal provenz. vallet, der. del lat. vassallus «vassallo»]. – 1. Nel medioevo e anche in etàmoderna fino al sec. 18°, paggio, donzello, staffiere, giovane cameriere: un giovane [...] e di fiancheggiamento dell’esercito, e che era tenuta in disparte quando si veniva al combattimento. 2. estens. Nell’etàmoderna, ognuno degli uscieri del municipio (soprattutto di Roma, dove il nome è esteso anche agli uscieri di alcuni teatri ...
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comparatio compendiaria
〈komparàzzio kompendi̯ària〉 locuz. lat. (propr. «comparazione abbreviata»), usata come s. f. – In stilistica (soprattutto con riferimento alle lingue latina e greca), tipo di [...] comparazione nel quale è sottinteso un elemento del secondo termine di paragone; per es.: «conosco meglio la storia del medioevo che dell’etàmoderna» (invece di «che la storia dell’etàmoderna»). ...
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storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. [...] la scuola media. Come titolo di opere storiche: S. d’Europa; S. d’Italia dalla caduta dell’Impero Romano all’etàmoderna; S. della Repubblica di Venezia; o come indicazione generica, accompagnata da un complemento che specifica l’autore dell’opera ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); [...] alla crisi dell’Impero, sistemato nella elaborazione giustinianea e accolto quindi e continuato, dall’alto medioevo all’etàmoderna, come base e riferimento costante dagli ordinamenti giuridici della quasi totalità dei popoli e degli stati europei e ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di [...] e continuazione del dominio sono spente le memorie e le cagioni delle innovazioni (Machiavelli). 2. Età antica, in contrapp. all’età di mezzo (o medioevo) e all’etàmoderna: durante l’a.; i poeti dell’a.; studioso dell’a. greco-romana. Anche, gli ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) [...] e all’omogeneità è ricomposta nella moderna termodinamica dei processi irreversibili, in quanto in v. sua (o in tutta la sua vita). c. Con riferimento alle varie età in cui la vita può dividersi: l’alba, il mattino della v., la fanciullezza; ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., [...] cosa che ha il colore, il sapore dell’a.; al plur., gli a., i progenitori, gli uomini dell’età antica; la disputa degli antichi e dei moderni, famosa polemica accesasi in Francia alla fine del sec. 17° (fr. querelle des anciens et des modernes) sulla ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] modi di vita: nei t. antichi; in t. remoti; t. favolosi, eroici, barbarici; i t. moderni; dai più lontani t.; negli ultimi t. della repubblica; al t. dei t., in età assai remota; fatti che si perdono nella notte dei t.; in tempi di lotte civili, di ...
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contemporaneo
contemporàneo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo contemporaneus, der. di tempus -pŏris «tempo», col pref. con-]. – 1. a. agg. Che accade o vive nello stesso tempo, che appartiene alla [...] critici contemporanei. Con limiti più ampî nella periodizzazione storica, soprattutto a fini scolastici: l’età c., la storia c., successiva all’età e storia moderna, con inizio perciò già nel sec. 19°; analogam., la civiltà, la letteratura, l’arte ...
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retorica
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con [...] lat. artes reales), l’aritmetica, la geometria, la musica e l’astronomia. Dopo una progressiva decadenza nell’etàmoderna, dovuta alla rivalutazione dei contenuti espressivi, la retorica ha riacquistato uno spazio rilevante nella linguistica e nella ...
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moderna (o evo), età Uno dei grandi periodi in cui si suole convenzionalmente dividere, per lo più a scopi didattici e manualistici, la storia dell’umanità: viene talvolta fatta cominciare con la caduta di Costantinopoli (1453), talaltra con...
Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro arte di governo. Nel descrivere e prescrivere...