abilità In psicologia, capacità di eseguire compiti cognitivi e motori complessi con precisione e flessibilità. La precisione dell'esecuzione si correla alla sua efficacia e rapidità, nel senso che si presuppone che il raggiungimento di un obiettivo tramite un'azione abile avvenga entro prefissati standard di rendimento e in un tempo ragionevolmente connesso alle caratteristiche del compito. La flessibilità dell'esecuzione è l'aspetto insieme più significativo e complesso dell'a., dal momento che è difficile pensare a un apprendimento di tante azioni abili quante sono le situazioni che si determinano in uno specifico contesto cognitivo e comportamentale. Negli ultimi anni del sec. 20°, la teoria si è orientata a ritenere più probabile l'acquisizione, tramite addestramento e pratica, di nuclei programmatici di risposta attivati dalle possibili variazioni di uno stimolo, e poi adattati dinamicamente a ogni singola situazione. Di conseguenza, l'indagine si articola sulle modalità di costituzione di tali nuclei, in particolar modo nel passaggio da un iniziale controllo consapevole delle operazioni (processi controllati: per es., le azioni eseguite per imparare ad andare in bicicletta) a operazioni compiute in modo automatico e inconsapevole (processi automatici: per es., l'azione motoria via via più efficace a mantenere l'equilibrio sulla bicicletta, sulla base del nucleo programmatico di risposta).