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Acari

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Zoologia

Ordine di Artropodi della classe Aracnidi. Hanno piccole dimensioni (da 1/10 di mm fino a 3 cm) e corpo indiviso nel quale si distingue uno gnatosoma comprendente i pezzi boccali, un podosoma comprendente le 4 paia di arti ambulacrali, spesso ridotti o assenti, e un opistosoma o addome, privo di appendici. L’apparato boccale varia, gli arti ambulacrali presentano unghie o ventose. La respirazione avviene tramite trachee tubulari o, quando queste mancano, è cutanea o intestinale. Il sistema nervoso centrale è compreso in un’unica massa attraversata dall’esofago; diffusi gli organi di senso cutanei. Gli occhi, quando presenti, consistono in un paio di ocelli. Gli A. sono a sessi distinti; alcune specie sono partenogenetiche. Possono essere ovovivipari o vivipari; lo sviluppo è indiretto e le larve sono simili all’adulto ma hanno solo tre paia di arti ambulacrali. L’importanza degli A. è notevole, sia per le trasformazioni che operano dei detriti organici, sia nella parassitologia, come agenti diretti o indiretti di malattie dell’uomo, degli animali domestici, degli uccelli e anche degli insetti (ape), a localizzazione prevalentemente cutanea (acariasi).

animali

L’ordine degli A. è diviso in sei sottordini: Notostigmati, Olotiroidei, Parassitiformi, Trombidiformi, Sarcoptiformi e Tetrapodili. Vi appartengono numerosi animali, ciascuno noto con il suo nome comune.

A. dei bulbi (Rhizoglyphus echinopus) Attacca bulbi e tuberi di piante coltivate, nei quali pratica gallerie; in queste si sviluppano batteri e funghi che fanno marcire il bulbo.

A. delle foglie Nome volgare delle varie specie di Tetranychus, sinonimo di ragno rosso.

A. del formaggio Nome volgare di due specie (Tyroplyphus siro, T. farinae) che vivono nei tavolati nelle casere mal tenute e aprono gallerie nella crosta dei formaggi, specialmente a pasta dura.

A. dei giardini (Tetranychus althaeae) Si sviluppa sulle foglie di molte piante spontanee o coltivate, determinandone il disseccamento.

A. peloso Acaro dei Trombididi, noto anche come acaro rosso (Thrombicula akamushi), diffonde l’agente della febbre fluviale del Giappone.

A. del pero (Eriophyes piri) Produce piccole galle sulle foglie dei peri.

A. dei polli Alcune specie del genere Argas (A. reflexus, A. persicus, A. miniatus) che trasmettono la spirochetosi al pollame.

A. della scabbia Nome volgare di Sarcoptes scabiei, agente della scabbia (➔), appartenente alla famiglia dei Sarcoptidi o Acaridi. È un piccolo acaro (maschio 0,14-0,19 mm; femmina 0,33-0,40 mm) di forma ovale, di color grigio perla o rossastro. Le femmine ovigere scavano gallerie nell’epidermide, ove depongono le uova dalle quali sguscia una larva esapoda, che si trasforma in una ninfa ottopoda e quindi in adulto. Il maschio vive per lo più sull’epidermide. Varie specie affini producono la scabbia in molte specie di Mammiferi.

A. della vite Nome volgare di Eriophyes vitis, che produce sulle foglie della vite degli ammassi di peli (filleri) che causano l’erinosi o fitoptosi.

A . del fieno e a. della polvere Rispettivamente Glycyphagus spp. e Dermatophagoides spp., sono molto comuni nelle stalle e nelle case, causano allergie a carico delle vie respiratorie.

Vedi anche
cecidio Deviazione morfologica di sviluppo provocata nelle piante da organismi estranei, quali batteri ( batteriocecidio), invertebrati ( zoocecidio o galla), funghi ( micocecidio) o altri vegetali ( fitocecidio). Il c. rappresenta la reazione della pianta allo stimolo determinato dall’organismo estraneo, che ... zecca Nome comune delle varie specie di Acari Parassitiformi rappresentanti dell’ordine Ixodidi. Sono riconoscibili, in tutti gli stadi di sviluppo, dall’ipostoma e dall’organo di Haller, sull’articolo distale del 1° paio di zampe. Comprendono due famiglie: Argasidi e Ixodidi, distinte per caratteri dell’apparato ... Demodecidi Famiglia di Acari, parassiti dell’uomo e dei Mammiferi domestici, comprendente il solo genere Demodex, dal corpo vermiforme con addome allungato e striato trasversalmente, 4 paia di zampe triarticolate terminate da 2 uncini, cheliceri stiliformi; privi di trachee e occhi. Rogna demodectica Dermatite ... Opilioni (o Opilionidi) Ordine di Artropodi Chelicerati Aracnidi con 45 famiglie e oltre 6400 specie note. Onnivori, con alcune specie detritivore, si distinguono dai ragni per il prosoma e l’opistosoma fusi insieme; hanno due occhi semplici, zampe generalmente molto lunghe e sottili, che si staccano facilmente ...
Categorie
  • SISTEMATICA E ZOONIMI in Zoologia
Tag
  • SISTEMA NERVOSO CENTRALE
  • PARTENOGENETICHE
  • OVOVIVIPARI
  • EPIDERMIDE
  • SARCOPTIDI
Altri risultati per Acari
  • acaro
    Dizionario di Medicina (2010)
    Aracnide di piccole dimensioni e, con corpo indiviso, quattro paia di arti e apparato boccale succhiatore (rostro). Gli a. sono importanti sia per la decomposizione dei detriti organici, sia quali parassiti dell’uomo e degli animali domestici. Comprendono le zecche, vettori di numerose malattie. Tra ...
  • ACARI
    Enciclopedia Italiana (1929)
    Già prima di Linneo, si avevano intorno agli acari nozioni sparse, anatomiche, embriologiche, biologiche, per es. sulla struttura dell'apparato boccale delle zecche, sulle forme larvali (la larva esapoda è ricordata per la prima volta da Leeuwenhoeck, 1694), sul parassitismo di Unionicola ypsilophorus, ...
Vocabolario
acaròṡi
acarosi acaròṡi s. f. [der. di acaro]. – Alterazione del vino provocata da acari annidatisi sulle uve, sulla feccia o sui tappi.
àcaro
acaro àcaro s. m. [dal gr. ἄκαρι]. – Nome comune delle varie specie di artropodi dell’ordine degli acari (lat. scient. Acarina), della classe aracnidi, tutti di piccole o piccolissime dimensioni, con corpo non segmentato e 4 paia di zampe...
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