Che appartiene o sta intorno al Polo Sud della Terra (detto anche polo a.).
Bacino a. Il bacino marino compreso tra la dorsale suboceanica atlantico-indiana, l’Antartide e il gruppo insulare delle Sandwich Australi. Si estende tra il circolo polare a. e 55° lat. S. Profondità media sui 5000 m. Circolo polare a. Parallelo terrestre a lat. 66°33´ S.
Corrente a. Deriva di acque fredde, dovuta ai venti di ponente, che, nella direzione dei paralleli (fra 35° e 60° lat. S), percorre da O a E l’emisfero australe all’estremità meridionale delle terre emerse. Manda diramazioni verso N, lungo il lato occidentale dei continenti: la corrente del Perù (o di Humboldt) nell’Oceano Pacifico, la corrente delle Falkland e la corrente di Benguela nell’Atlantico.
Oceano glaciale a. Nome imposto nel 1845 dalla Società geografica di Londra (ma già avanzato nel 1800 da C. De Fleurieu), per indicare le zone meridionali dei tre maggiori oceani: Pacifico, Atlantico, Indiano, a S del circolo polare a., ove essi vengono a fondersi. Agli inizi del sec. 20°, la designazione di Oceano a. è caduta in disuso.
Penisola A. (ingl. Antarctic Peninsula) Denominazione assunta nel 1965 dalla penisola del continente a. già chiamata Terra di Graham (➔).
Regno a. Uno dei 6 regni in cui, in fitogeografia, è divisa la superficie del globo. Comprende le terre al di sotto del 45° lat. S e quindi non solo il continente a. e i gruppi di isole Falkland, Kerguelen, Nuova Zelanda ecc., ma anche l’estremità meridionale dell’America fino a 40° lat. S: qui si hanno foreste montane umide con prevalenza dei faggi australi (Nothofagus) e con copiosi muschi e licheni; le isole minori invece sono prive di boschi e presentano varie piante a cuscinetto (Azorella).