C. di colmata Zona di terreno depresso, delimitata da argini o da rialzi naturali, nella quale si lasciano liberamente espandere le acque di un fiume (per lo più a carattere torrentizio) perché con i materiali solidi trasportati ne rialzino il livello. Nota in Italia è la c. del Lamone in Romagna.
C. acustica Cassa, di foggia opportuna e opportunamente rivestita all’interno, che serve per migliorare la resa acustica di altoparlanti in essa montati.
C. di risonanza (o c. armonica) C. sulla quale o entro la quale è disposta una sorgente sonora il cui suono la c. ha la funzione di rinforzare. L’aria in essa contenuta, investita dalle onde emesse dalla sorgente sonora, entra a sua volta in vibrazione, e se la forma e le dimensioni delle c. sono opportune, si verifica il fenomeno della risonanza, per il quale l’intensità del suono irradiato dall’insieme della sorgente primaria e della cassa è incrementata. Di fatto, aumenta l’impedenza di radiazione e, con essa, la potenza emessa dal generatore. Quasi tutti gli strumenti musicali a corde vibranti (pianoforti, violini, chitarre ecc.) usano c. di risonanza, che anzi costituiscono l’elemento che dà a tali strumenti la loro particolare forma.
C. da morto ossea Nell’osteomielite acuta, e nella carie, la cavità, esito del processo necrotico, che racchiude frammenti più o meno grossi di tessuto osseo.
Nelle antiche artiglierie (15° sec.) c. era detto il rudimentale affusto delle grosse bocche da fuoco, formato da una sorta di c. di tavoloni rinforzati con ferro; poggiava in genere su un sottoaffusto, sempre di legno, che ne allargava la base di appoggio. Nelle armi da fuoco portatili la c. è la parte che porta la canna e il meccanismo di otturazione, e che permette il maneggio e le manovre di puntamento; si divide in fusto, impugnatura, calcio. La c. dei fucili è generalmente di legno (ricavata da un sol pezzo), raramente di plastica, quella delle armi corte (detta più comunemente castello) è di acciaio, di ghisa o di leghe leggere.
C. d’aria In idraulica, recipiente ermetico (detto anche polmone), che si inserisce in una tubazione d’acqua soggetta a brusche e notevoli variazioni di pressione, per attutirle sfruttando l’effetto della compressibilità dell’aria che esso contiene; si inserisce di norma sulla tubazione di mandata delle pompe a stantuffo.
C. (o camera) a fumo Parte della caldaia nelle locomotive e nelle navi, situata in corrispondenza del fumaiolo; in essa affluiscono i fumi, dopo aver ceduto calore ai tubi bollitori e surriscaldatori, e il vapore scaricato dai cilindri che opera il tiraggio forzato.
Nei sommergibili c. di compenso, c. che, riempita di acqua marina, serve a compensare le variazioni di peso che si verificano durante la navigazione (per consumo di combustibile ecc.) e a ristabilire così l’equilibrio; c. d’immersione e di emersione, compartimenti che riempiendosi o vuotandosi d’acqua permettono al sommergibile di immergersi o di affiorare con la torretta; c. di rapida immersione, compartimenti che, riempiendosi d’acqua molto rapidamente, provocano la quasi immediata immersione del battello.