• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

Cibele

Enciclopedia on line
  • Condividi

(gr. Κυβέλη, lat. Cybĕle) Divinità identificata con la Grande Madre, dal 2° millennio a.C. oggetto di culto nel mondo antico a partire da una vasta area dell’Asia Minore, poi in Grecia e in Occidente (Kubaba).

La C. conosciuta dai Greci nel 6°-5° sec. (secondo alcuni molto prima) e il cui culto, accolto da Roma all’inizio del 2° sec. a.C., fu poi diffuso in tutto il mondo romano, è la C. già venerata dai Frigi, che aveva a Pessinunte il suo santuario principale. Caratteristica primaria del culto era l’orgiasmo sfrenato: i devoti si esaltavano al fragore di timpani, cembali, flauti, nacchere; il culmine parossistico doveva essere raggiunto nelle grandi solennità di C. e di Attis (➔), connesse con il risorgere della vegetazione: all’esaltazione sonora si aggiungevano le pratiche autolesive (comuni ad altri culti asiatici di grandi divinità femminili: ➔ Bellona; Ma), che giungevano fino all’autoevirazione. Con questa venivano a costituirsi categorie di fedeli più intimamente e permanentemente legati alle dee (gr. γάλλοι, lat. galli). C. soprintendeva alla fertilità della terra e insieme era la sovrana della natura vergine e incontaminata (in questa sua qualità era la ‘Signora delle belve’, collegata soprattutto con il leone), era protettrice delle città (donde l’attributo della corona turrita) e abitante nei recessi delle montagne. In Grecia il culto cibelico assunse il greco come lingua rituale, che restò tale anche nell’ulteriore diffusione in Italia e nell’Occidente romano (➔ Magna Mater).

Le più antiche raffigurazioni di C. sono rilievi su rocce della Cappadocia e della Frigia. Dal 6° sec. a.C. C. è effigiata in statuette, rilievi ecc.; seduta in trono fra due leoni, oppure con un piccolo leone sulle ginocchia; nelle scene di gigantomachia appare su carro tirato da leoni. Nell’arte ellenistica appare il tipo con corona turrita, che perdura nel periodo romano.

Vedi anche
Attis (gr. ῎Αττις ) Antichissima divinità frigia che si diffuse dapprima in Grecia poi in Italia, a Roma e nelle province fino al sec. 5° d.C. Il suo mito e il suo culto erano strettamente associati a quelli di Cibele (➔). Le feste primaverili, celebrate ogni anno in suo onore, presentavano forti caratteri ... Pessinunte (gr. Πεσσινοῦς) Antica città della Galazia, nell’od. Turchia, famosa per il santuario della Magna Mater, Cibele. Le rovine di Pessinunte si trovano presso l’odierna Ballihisar, a SE di Eskișehir. L’acropoli, fortificata solo in epoca tarda, è stata localizzata sulla collina di Hisar Sirti. Del tempio, ... Astarte Divinità femminile fenicia e comune a tutte le nazioni semitiche. Chiamata in lingua fenicia ’Ashtart, in Siria ‛Atar‛ata, in Babilonia Ishtar, in Arabia Athtar, era la dea madre, progenitrice di tutti i viventi, signora di varie città (Tiro, Sidone, Biblo, Cartagine); il suo culto comprendeva talora ... Rea (gr. ῾Ρέα e ῾Ρεῖα) Antica divinità greca della terra, diffusa nel bacino dell’Egeo e in Anatolia. Nel mito greco è soprattutto localizzata a Creta. Secondo Esiodo era figlia di Gea e di Urano, moglie di Crono e madre di Estia, Demetra, Era, Ade, Posidone e Zeus. Rea salvò con la frode il piccolo Zeus ...
Categorie
  • DIVINITA ED ESSERI EXTRAUMANI in Religioni
Tag
  • OCCIDENTE ROMANO
  • ASIA MINORE
  • PESSINUNTE
  • CAPPADOCIA
  • GRECIA
Altri risultati per Cibele
  • CIBELE
    Enciclopedia Italiana (1931)
    Divinità adorata dalle popolazioni preelleniche dell'Asia Minore, dalle quali la ricevettero i Greci. In Asia, e soprattutto in Frigia e in Lidia, questa dea impersonava il concetto d'una grande divinità femminile, madre feconda degli dei e degli uomini. In origine, non portava alcun nome proprio, si ...
Vocabolario
archigallo
archigallo s. m. [dal lat. archigallus, gr. ἀρχίγαλλος]. – Antico capo dei Galli, sacerdoti del culto di Cibele.
cannòfori
cannofori cannòfori s. m. pl. [dal lat. tardo cannophŏri, propr. «portatori di canne»]. – Gli appartenenti a una corporazione religiosa romana del tardo impero dedita al culto di Cibele.
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali