Il codice di procedura civile (c.p.c.) attualmente vigente (dal 21 aprile 1942) fu approvato con r.d. del 28 ottobre 1940. Fu redatto da L. Conforti, che si valse del consiglio di illustri professori, in particolare di P. Calamandrei, indicato come l’autore della Relazione al Re (firmata dal Guardasigilli Grandi), ma anche di F. Carnelutti e Redenti. Per la sua ispirazione più marcatamente pubblicistica, e più attenta agli svolgimenti della scienza del processo, che frattanto aveva acquistato un proprio autonomo statuto e guadagnata una nuova impronta sistematica sulle orme della dottrina germanica, il codice del 1940-42 si discosta sensibilmente da quello del 1865, che alla indifferenza rispetto alle posizioni teoriche associava la tendenza a privilegiare le esigenze delle parti, a detrimento dei poteri del giudice.
Importanti modificazioni al codice vigente si ebbero già con una legge del 1950, che servì a mitigare la rigidità di talune soluzioni, non sempre corrispondenti alle esigenze dei contendenti e dei loro difensori. Ulteriori importanti riforme sono state introdotte a partire dagli anni novanta e sono proseguite con ulteriori interventi sulla tessitura interna del processo e sulla stessa organizzazione giudiziaria, con l’istituzione del giudice di pace, nuova figura di giudice onorario tendenzialmente a tempo pieno.
Quanto al codice di procedura civile del Regno d’Italia, che divenne legge il 25 giugno 1865 e restò in vigore fino al 1942, la sua fonte immediata fu il Code de procédure civile napoleonico, varato il 1° gennaio 1807 e modellato sulla famosa ordinanza del 1667 di Luigi XIV, la prima compiuta codificazione processuale della storia. Non meno di quello attuale, anche il codice del 1865 fu il risultato del lavoro di uomini insigni e rinomati giuristi (tra cui G. Pisanelli), che seppero filtrare nel modello francese elementi derivati da leggi italiane o vigenti in Italia.
La nuova riforma parziale del processo civile, Le modifiche al libro I del codice di procedura civile di Fabio Cossignani
La nuova riforma parziale del processo civile, Le modifiche al libro II del codice di procedura civile di Fabio Cossignani
La nuova riforma parziale del processo civile, Le modifiche ai libri III e IV del codice di procedura civile di Fabio Cossignani