Evoluzione interdipendente di caratteri a determinazione genetica in due o più specie che mostrano un’interazione ecologica evidente; è spesso rappresentata da una serie di risposte evolutive reciproche in ognuna delle specie (due o più) che partecipano all’interazione, attivate dal cambiamento evolutivo di una di esse. Questa definizione si riferisce a un processo di selezione reciproca e di risposte adattative in un sistema limitato, costituito da poche specie, in grado di determinare proprietà esclusive del sistema stesso. La c. è alla base delle associazioni mutualistiche: la riproduzione delle piante di Yucca, per es., dipende dal suo impollinatore, il lepidottero Tegeticula, ma la riproduzione di quest’ultimo dipende dalla pianta, dove si sviluppano le uova. Anche le pressioni selettive operate dai predatori sulle prede e da queste sui predatori sono da taluni considerate forme di c., come la produzione di sostanze tossiche da parte delle piante per difendersi dagli erbivori e la capacità degli erbivori di utilizzare/neutralizzare tali sostanze. Tra i migliori esempi di relazioni mutualistiche coevolute inestricabilmente verso l’interdipendenza ci sono le formiche e le acacie dell’America Centrale: l’acacia (Acacia cornigera) fornisce cibo e siti di nidificazione alla formica Pseudomyrmex ferruginea, mentre questa difende la pianta da eventuali predatori. Il sistema frumento-ruggine, costituito dal frumento e da un suo patogeno, la ruggine nera del culmo del grano (Puccinia graminis), rappresenta, invece, un modello di c. antagonista in divenire con evidente base genetica; in questo sistema è stato rilevato un flusso continuo di geni: alla comparsa di nuovi geni per la virulenza nella ruggine, per migrazione o mutazione, corrisponde la comparsa di nuovi geni per la resistenza il frumento. Altro esempio di meccanismo coevolutivo è la riduzione della virulenza di virus e parassiti che si osserva man mano che l’associazione ospite-parassita si stabilizza nel tempo insieme all’aumento di resistenza dell’ospite. Talune di queste associazioni si modificano a tal punto da poter sfociare in relazioni mutualistiche.