Metodo di gestione delle politiche del lavoro e delle relazioni sindacali, che si caratterizza per la ricerca costante, da parte del governo, del confronto con le organizzazioni dei lavoratori e dei datori di lavoro e del loro consenso preventivo sulle decisioni politiche ed economiche che devono essere adottate. Le materie oggetto della concertazione sono numerose. Si va da quelle che direttamente incidono sui rapporti di lavoro (mercato del lavoro, retribuzioni, flessibilità, previdenza, relazioni sindacali) fino alle materie che, pur non incidendo direttamente sui rapporti di lavoro, hanno una portata talmente ampia sull’economia del paese da essere comunque rilevanti per le politiche del lavoro (politica fiscale, politica industriale, politica economica). Il modello della concertazione si è affermato in Italia a partire dagli anni 1990 e si è rafforzato dopo la stipula del protocollo sulla politica dei redditi del 23 luglio 2003, mediante il quale sono state progettati importanti iniziative di politica economica e innovativi modelli di relazioni industriali con il consenso delle parti sociali. Il metodo della concertazione non riguarda solo il livello nazionale. In Italia, infatti, le pratiche di concertazione si sono diffuse anche in sede locale (regioni, enti locali), come conseguenza della crescente legittimazione politico-amministrativa delle istituzioni locali, che a seguito del massiccio decentramento di compiti e funzioni operato in favore delle regioni e delle province hanno acquistato una maggiore autorevolezza alla trattazione delle materie oggetto della concertazione concertazione tripartita.