Apparecchio che si dispone attorno a una sorgente luminosa per ripartirne il flusso luminoso in modo possibilmente uniforme, tutto intorno ovvero entro un determinato angolo solido. I d. sono costituiti da globi o involucri di varia forma, di vetri opalini, lattei o smerigliati.
Elementi di vetro a forma quadrata, rettangolare o circolare che s’impiegano per la formazione del vetrocemento.
Condotto a sezione generalmente crescente nel verso del moto di un fluido, nel quale il fluido stesso trasforma una parte della propria energia cinetica in energia di pressione. I d. sono elementi costitutivi di turbomacchine operatrici (compressori e pompe assiali e centrifughe), munite di d. generalmente palettati all’uscita dalle giranti. D. sono installati in circuiti nei quali si debba realizzare un incremento di pressione a spese di una diminuzione di velocità, come nelle tubazioni di scarico delle turbine idrauliche, nelle gallerie aerodinamiche, nelle prese d’aria dei propulsori aeronautici; in queste ultime il d. può essere subsonico o supersonico: nel d. supersonico la velocità diminuisce fino al valore sonico per poi scendere sotto tale valore. La parte iniziale del d. è, quindi, convergente, a meno che il rallentamento della corrente fino alla velocità del suono non si verifichi fuori dal d. stesso.