Economista e ideologo sovietico (Budapest 1879 - Mosca 1964) di origine ungherese. V. dedito allo studio dei cicli economici, fu autore di intense riflessioni sull'economia capitalistica, applicandosi alla critica del sistema capitalista mondiale. Ebbe diffusione postuma il cosiddetto Testamento di V., documento, contestato da parte sovietica, nel quale è sottoposto a revisione il concetto leniniano della rivoluzione in Russia e nel mondo, denunciata l'esistenza in URSS di un'"aristocrazia burocratica", e infine sottolineata l'insufficienza del modello russo e del socialismo.
Commissario alle Finanze e presidente del Consiglio dell'economia nazionale durante la repubblica di Béla Kun, si trasferì a Mosca ed entrò nel partito bolscevico nel 1920. Collaboratore della rivista Die kommunistische Internationale, diresse (1927-47) l'Istituto per l'economia e la politica mondiale presso l'Accademia delle scienze sovietica. Sostenne la possibilità di una relativa stabilizzazione del sistema capitalista, pur nella tendenza di fondo verso la crisi e la dissoluzione; dopo una polemica nel maggio 1947 con N. A. Voznesenskij e altri economisti sovietici, il suo prestigio declinò.
Oltre al Testamento di V., pubblicato da J. Galanskov nella rivista clandestina Phoeniks e quindi apparso in francese (a cura di R. Garaudy), tedesco e italiano nel corso del 1970, tra le opere principali si ricordano: Mirovoj krizis i bor´ba dvuch sistem ("La crisi mondiale e la lotta dei due sistemi", 1932); Smeny v kapitalističeskoj ekonomike posle vtoroj mirovoj vojny ("Mutamenti nell'economia capitalistica in seguito alla seconda guerra mondiale", 1946); Osnovnye voprosy ekonomiki i politiki imperializma posle vtoroj mirovoj vojny ("Problemi fondamentali dell'economia e della politica dell'imperialismo dopo la seconda guerra mondiale", 1953); Sovremennyi kapitalizm i ekonomičeskie krizisy ("Il capitalismo contemporaneo e le crisi economiche", raccolta di saggi, 1962); Očerki po problemam politekonomii kapitalizma ("Saggi su problemi dell'economia politica del capitalismo", 1964). È apparso in italiano Due sistemi. Economia socialista e economia capitalista (1946); un'antologia postuma è stata pubblicata in tedesco a cura di E. Altvater, Die Krise des Kapitalismus und ihre politischen Folgen (1969; trad. it. 1971).